Duomo Tettamanzi chiede il sagrato libero per la messa

Per il Comune e la questura è un imperativo far sì che una eventuale vittoria dell’Inter non si presti a vandalismi per la città, soprattutto in centro dove le vie sono strette e le vetrine dei negozi un facile bersaglio per gesti di teppismo. Come annunciato dal vice sindaco Riccardo De Corato, «per monitorare le aree in cui verrà trasmessa la finale di Champions e intervenire prontamente in caso di necessità, la Polizia Locale ha predisposto un numero straordinario di 93 agenti dislocati tra Piazza Duomo, Arena e Piazza Duca D’Aosta». Saranno in funzione due maxischermi sul lato opposto alla Galleria, tra l’Arengario e via Mazzini, uno al Parco (a pagamento) e un altro ancora (gratis) davanti alla Centrale.
Ma quando si pensa alla sicurezza in occasione di Bayern-Inter, non si tratta solo di garantire un post-finale sicuro. La diocesi ha ricordato che oggi in piazza Duomo sono attesi anche i fedeli. Come ogni sabato di vigilia, è infatti prevista la santa messa e guai se all’uscita i credenti dovessero trovare il sagrato occupato dagli interisti. Alla finale mancheranno circa due ore, non dovrebbe essere un’impresa titanica rispettare le più immediate adiacenze del luogo di culto.
Sul tema c’è un comunicato della curia: «Milano si conferma centro di vita della città, dal punto di vista religioso, sociale e anche sportivo. In un crocevia di iniziative, ecco alle 17.30 la consueta messa vigiliare in cattedrale che assumerà un’importanza particolare, trattandosi della vigilia di Pentecoste: la celebrazione sarà presieduta dal cardinale Tettamanzi e vedrà la nutrita partecipazione dei Gruppi d’ascolto di tutta la Diocesi. In serata è atteso l’arrivo in massa dei tifosi dell’Inter. Proprio la concomitanza tra la conclusione della messa e il loro afflusso ha consigliato le autorità del Duomo e quelle del Comune a collaborare.

In questo senso ci siamo accordati affinché il sagrato rimanga libero fino a che non sarà ultimata l’uscita dei fedeli dalla cattedrale». La diocesi ha chiesto rispetto per la cattedrale e stigmatizzato «alcuni episodi verificatisi in occasione di precedenti partite».