E per la Convenzione delle Alpi spendiamo una montagna di euro

La protezione delle Alpi costa circa 450mila euro all’anno. Ma non si tratta di interventi per la salvaguardia del territorio montano, bensì del costo dell’esecuzione della Convenzione delle Alpi. All’interno dello stato di previsione del ministero dell’Ambiente si legge che la ratifica dell’Alpenkonvention costa 192.300, mentre altri 255mila euro sono destinati al funzionamento del segretariato permanente.
L’organizzazione internazionale che comprende ovviamente Austria, Francia, Slovenia, Svizzera e anche Germania, Monaco e Liechtenstein. L’Italia, che ha ratificato la Convenzione nel 2000, ha ospitato la Conferenza delle Alpi, il meeting biennale del trattato, a Merano nel 2002. Il segretariato permanente ha sede a Innsbruck con una sede distaccata a Bolzano. Tra gli ambiti seguiti da questo organismo: la creazione di una rete ecologica, un gruppo di lavoro sui pericoli naturali, uno su demografia e occupazione e uno, naturalmente, sui trasporti.

Tra gli obiettivi del programma 2011-2016 anche la tutela della biodiversità. Tra le numerose pubblicazioni della Convenzione anche Venti itinerari per scoprire le Alpi camminando e Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico nello spazio alpino.

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