Alle 19 di ieri sera,n provincia di Genova, la petizione popolare «Giù le mani dal crocifisso» portata avanti nei gazebo della Lega Nord aveva già raccolto circa 2.500 firme. È il dato fornito dal segretario provinciale del partito Edoardo Rixi nel corso di un incontro pubblico a Genova. «La raccolta firme contro la sentenza della Corte Europea dei Diritti dellUomo secondo cui il crocifisso non potrebbe essere esposto nelle scuole italiane continuerà tutta la settimana a Genova - ha spiegato Rixi - Venerdì prossimo è probabile che la Lega Nord distribuisca crocifissi nel centro di Genova in piazza De Ferrari». Come ha spiegato il capogruppo alla Camera, Roberto Cota, la protesta della Lega Nord contro lultima decisione della Corte Europea si sta svolgendo a livello nazionale. «Stiamo raccogliendo firme dappertutto - ha detto Cota - in tutte le città, in tutti i paesi. Per difendere il crocifisso come simbolo della nostra identità, della nostra storia, delle nostre tradizioni, dei nostri costumi. Questo è il significato di questa grande mobilitazione che come sempre è la Lega a fare».
Il capogruppo della Lega è anche intervenuto sul lattualità politica: «La legge sui processi brevi è una legge che si muove nellambito di principi già codificati dal nostro ordinamento. Da avvocato penalista sottolineo che nel processo penale esistono già dei termine di fase. La nuova legge si muove in questa direzione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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