Roberto Maroni nasconde un profilo da «pirata» davanti al pc? Confessa il ministro dellInterno: «Non passo una giornata senza musica. La ascolto al Ministero, in aereo con liPod e, a volte - ribadisce ancora in una circostanza -, la scarico gratis dal Web». Unabitudine questultima, spiega lesponente leghista su Panorama in edicola oggi - che è però «una provocazione, perché credo che la soluzione non sia quella francese di tagliare il collegamento a chi scarica illegalmente canzoni. La soluzione è creare un sito dove i ragazzi possano scaricare brani i cui diritti dautore sono garantiti da uno o più sponsor». Unopinione autorevole, buona per riaprire il dibattito sul tema.
Invece è subito arrivata lalzata di scudi della Federazione dellindustria musicale italiana (Fimi): «Il ministro dovrebbe valutare che vi sono in gioco posti di lavoro e ricavi per lo Stato. Chi ruba in un negozio viene sanzionato, non si capisce perché in Rete dovrebbe farla franca», è la replica, secca. Insomma, per ora su internet la musica non cambia...E Maroni scarica musica dal web
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