E ora a Battisti danno pure il permesso di soggiorno

Brasilia Accolto, con i diritti di un cittadino quasi qualunque. Con 14 voti a favore, due contrari e un astenuto, il Consiglio nazionale per l’immigrazione del Brasile ha concesso ieri un permesso di soggiorno a Cesare Battisti, dopo che due settimane fa la Corte suprema brasiliana aveva confermato la decisione presa dall’ex presidente Lula di non concedere l’estradizione in Italia. La richiesta al Consiglio, che è un organismo del ministero del Lavoro, era stata presentata il 9 giugno. Il visto è stato rilasciato grazie al contratto di lavoro che Battisti ha con la casa editrice Martins Fontes.
Battisti era entrato in Brasile illegalmente utilizzando un passaporto falso.

Ora con l’autorizzazione a risiedere nel Paese Battisti ha tutti i diritti dei brasiliani salvo quelli destinati ai soli cittadini, come votare o l’eliggibilità. Ieri il ministro della Difesa La Russa ha detto: «Sto valutando se far partecipare i militari ai Giochi mondiali militari di atletica che si terranno a luglio in Brasile, a Rio».