E come premio il revisore dell’Acam diventa presidente

E come premio il revisore dell’Acam diventa presidente

Un revisore dei conti di Acam, la discussa multiutility del Comune di La Spezia, «premiato» con la presidenza del Consiglio di amministrazione di un porticciolo turistico. Accade a Porto Venere dove l’amministrazione comunale, guidata da Massimo Nardini, ha nominato presidente del Cda della struttura portuale, Aldo Bertocchi, il quale risulta membro del collegio dei revisori di conti di Acam. La società è al centro di una documentata inchiesta del Giornale incentrata sulle assunzioni in Acam di tanti parenti e amici di amministratori pubblici, sugli incarichi bislacchi (come il contatore di volatili) ad alcuni collaboratori. Il tutto nonostante i bilanci societari costantemente in rosso di milioni di euro. Una gestione che fa discutere e che ora, oltre che a La Spezia, crea malumori a Porto Venere. La società che gestisce il porto turistico, la Porto Venere srl, è controllata per il 49% da privati e per il 51 dal Comune che nomina tre consiglieri, mentre altri due vanno ai soci privati. Dei problemi attuali del porticciolo parla Brunella Maietta, ex consigliere comunale e commerciante. «Il porticciolo è vuoto - afferma - dopo una stagione di attività proficua, che è durata fino alla scadenza della gestione del precedente Cda, quello presieduto da Monica Furia, ora la struttura langue. A luglio, a fronte di 35 posti barca, non si sono viste più di 4/5 imbarcazioni al giorno, mentre tutti gli attracchi della Liguria erano affollati. Un danno enorme per l’economia del nostro centro con commercianti e operatori turistici che oltre alla crisi internazionale devono affrontare una congiuntura locale. Colpa di una amministrazione comunale miope e di un Consiglio di amministrazione che continua a non trovare pace tra dimissioni e rimpasti». I fatti sembrano dare ragione a Brunella Maietta. Scaduto nel marzo scorso il Cda della presidente Furia, contro tutte le previsioni, non viene confermato. Al suo posto va un ex ammiraglio, Luciano Specchia, che, però, dà le dimissioni la scorsa settimana, pare per divergenze nella gestione del porticciolo. In un amen il sindaco Nardini nomina presidente del Cda il revisore dei conti dell’Acam, Aldo Bertocchi, che i bene informati danno in quota all’Italia dei Valori. Una scelta che molti non approvano.

Dice Matteo Cozzani, giovane consigliere comunale Pdl a Porto Venere: «La gestione comunale della Porto Venere Srl rispecchia lo stile Acam, con posti e cariche distribuiti seguendo parametri che appaiono molto lontani dalla meritocrazia».

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