E dopo lo spettacolo «Notturno in danza» fa ballare l’Archivolto

Sessanta sedie posizionate nella sala Mercato del teatro dell'Archivolto di Sampierdarena per accomodare il pubblico tra esperimenti coreografici e mini pièce di danza contemporanea in seconda serata. Torna così l'appuntamento con «Notturno in danza», il laboratorio che trova spazio all'interno della stagione di danza del teatro Modena, e che sceglie ancora una volta di dare spazio alle giovani compagnie liguri. «L'Archivolto, tra non poche difficoltà economiche - spiega il suo direttore artistico, Giorgio Gallione - continua caparbiamente a coltivare uno spazio per la danza, all'interno del proprio cartellone. È di fondamentale importanza, quasi doveroso questa collaborazione e condivisione di spazi».
Ed è proprio la rassegna «Notturno in danza», curata da Dergah Danza Teatro con la direzione artistica di Giovanni Di Cicco ad aprire questa tranche di programma dedicata alla danza contemporanea. Quattro gli esperimenti coreografici in scena alle ore 22.30 (che seguono lo spettacolo delle 21): si parte questa sera con la Compagnia Cinzia De Lorenzi che debutta in anteprima con «Studio»; venerdì 15 gennaio Koiné, con le coreografie di Serena Loprevite, presenta «Di carne e d'asfalto»; martedì 19 e mercoledì 20 gennaio un'altra anteprima per Vera Stasi con il progetto di Claudia Monti «Ballata della necessità». Gli spettacoli si svolgeranno subito dopo «La misteriosa scomparsa di W» in scena alla Sala Mercato da oggi fino al 21 gennaio.
Il quarto spettacolo è «Alleate Distanze» di Enz, coreografia di Piera Pavanello, che segue «Un certo Signor G», in programma al Modena il 20 febbraio. I biglietti saranno gratuiti per chi la sera stessa assiste allo spettacolo delle ore 21; altrimenti il costo è di 5 euro. La danza all'Archivolto prosegue il 26 e il 27 marzo (alle ore 21) con la nuova creazione di Dergah Danza Teatro: il «Quattordicesimo fiore», una riflessione su sacrificio e sacralità ispirata ad alcuni tempi presenti ne le «Sacre du Printemps»; coreografie di Giovanni Di Cicco e Francesca Zaccaria. «Animalie» è lo spettacolo che il 12 e 13 febbraio vede assieme Giorgio Rossi, David Riondino e Gabriele Mirabassi con la regia di Giorgio Gallione; con «Sogni» (il 31 marzo) Tadashi Endo coreografo e direttore del Butoh Center Mamu, rinnova la sua collaborazione con il musicista Davide Ferrari, allo spettacolo partecipa il gruppo di percussioni Kyoshindo, e l'arpista Adalgisa Turrisi. Il programma di danza si chiude con una tre giorni dedicata a Virgilio Sieni, che tra il 21 e il 23 aprile, sarà protagonista all'Archivolto con: «La natura delle cose» il 22 aprile; e in «Solo Goldberg improvisation» il 23 aprile.

Parallelamente alla Compagnia, Sieni porta avanti un progetto di formazione, l'Accademia sull'Arte del gesto, che vede coinvolti i Musei di Nervi attraverso un ciclo di incontri rivolto ai bambini di 8/10 anni, e che vedrà la realizzazione di un'opera video: «Esploratori della lentezza» che verrà proiettato il 21 aprile alle 18.30, l'ingresso è libero.

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