Eads-Airbus: crisi e nuove incriminazioni

Tra il dollaro debole che tagli al fatturato, l’alto prezzo del carburante che frena gli ordinativi e gli scandali, non sembra esserci pace per il consorzio Franco tedesco Eads e la sua controllata Airbus. Ieri l’ex presidente di Airbus, il tedesco Gustav Humbert è stato fermato dalla polizia parigina che indaga sulla vendita di azioni da parte di dirigenti di Airbus e Eads, avvenuta poco prima dell’annuncio del grave ritardo nella consegna dell’Airbus A380. Gli interrogatori avevano già portato all’incriminazione dell’ex presidente esecutivo di Eads, Noel Forgeard, e dell’ex direttore generale Jean-Paul Gut, ora in libertà vigilata.
Sempre ieri, il presidente francese, Sarkozy, si è opposto alla vendita di Maulte, uno degli impianti francesi della società, prevista dal piano di ristrutturazione.

Ma è di ieri anche una notizia positiva: la Repubblica ceca ha deciso di acquistare da Eads gli aerei da trasporto Casa C-295, prodotti dalla divisione spagnola del consorzio, per sostituire gli antiquati Antonov sovietici.

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