Ecco le piccole realtà quotidiane che Tursi non riesce a vedere

Ecco le piccole realtà quotidiane che Tursi non riesce a vedere

Non ci sono solo la Gronda e il nuovo stadio, la situazione di Amt e Urban Lab. Genova non vive solo dei grandi porgetti che la rivaluterebbero e di cui si parla tanto, forse troppo, rispetto a ciò che si conclude. La città vive anche tanti piccoli problemi di quartiere che ne stanno decisamente abbassando la qualità di vita: servizi che non vengono più offerti ai cittadini, strade distrutte, giardini abbandonati all’incuria. Piccole realtà che vengono tante volte dimenticate. E ci vorrà ben qualcuno che faccia suonare la sveglia ad assessori e sindaco. Un ruolo che appare ben congeniale per il consigliere comunale della Destra Gianni Bernabò Brea vero recordman di interrogazioni ed interpellanze indirizzate al sindaco Marta Vincenzi, interessato a risvegliare l’attenzione del primo cittadino anche su piccole realtà quotidiane.
Quinto
Sul tavolo del primo cittadino è arrivato il problema dei giardini di via Gianelli: panchine con schienali rotti, ringhiera spaccata, pavimentazione sconnessa che diventa un problema per il transito delle persone anziane. Bernabò Brea sollecita palazzo Tursi ad intervenire «per valorizzare lo spazio in modo da restituirlo a residenti e turisti».
Albaro
Anche nel quartiere più «in» di Genova i problemi non mancano. In pieno stato di abbandono anche i giardinetti posti di fronte alla chiesa di Santa Teresa dove manca anche la pulizia quotidiana con vetri rotti sul selciato che rappresentano un pericolo per i bambini.
Castelletto
Dove si domina la città le piccole incurie sono molteplici. A partire dal marciapiede di corso Paganini compreso tra Ponte Caffaro e corso Magenta che il consigliere comunale de «La Destra» definisce «una groviera». Situazione di difficoltà che hanno come protagonisti sfortunati i diversamente abili che devono transitare in questa zona sulla carrozzina. Sempre in tema di marciapiedi, molte le segnalazioni pervenute al consigliere comunale di marciapiedi «spaccati» in diversi punti a causa delle radici degli alberi. Altra problematica segnalata quella di via Pastrengo.

Qui la strada a doppio senso di marcia è stretta con residenti che si lamentano per i parcheggi fuori norma che stringono da due a una corsia la strada: «Chiedo all’amministrazione comunale - scrive Bernabò Brea in una interrogazione - di attuare una serie di controlli mirati, specie alla sera, da parte della polizia municipale in tale tratto al fine di dissuadere, in seguito, il persistere di parcheggi incivili che mettono a repentaglio la vita di automobilisti e motociclisti».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica