Daimler cede i diesel di Mtu per 1,6 miliardi di euro

DaimlerChrysler ha annunciato che sta procedendo alla vendita della divisione sui motori diesel Mtu Friedrichshafen al fondo di investimenti svedese Eqt, nell’ambito del piano per rifocalizzarsi sull’attività «core» della produzione di veicoli. La casa automobilistica tedesco-statunitense ha precisato che Mtu è stata valutata a 1,6 miliardi di euro e che dalla cessione dovrebbe ricavare liquidità per un miliardo. Sugli utili netti la società guidata da Dieter Zetsche prevede un extra da 300 milioni. Il valore della transazione è inferiore alle indiscrezioni pubblicate dalla stampa tedesca, secondo cui Mtu, che produce propulsori diesel per barche, locomotive e carri armati, avrebbe dovuto essere compreso tra 1,7 e 1,9 miliari. Sul margine operativo il beneficio dovrebbe ammontare a 400 milioni, ha aggiunto DaimlerChrysler.

I proventi della cessione serviranno al gruppo ad affrontare i costi del pesante piano di tagli deciso lo scorso settembre per la divisione Mercedes, che subirà una riduzione di 8.500 posti di lavoro. DaimlerChrysler prevede di perfezionare la transazione nel primo trimestre del 2006.

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