E il gruppo in Italia crea un servizio ad hoc per i sinistri

Grazie a una squadra dedicata, indennizzi più rapidi. Monacelli: «Aiuto concreto per le comunità colpite»

La gestione dei sinistri è centrale nella strategia di Generali Italia poiché, da un lato, permette di instaurare un dialogo diretto con i clienti nel momento più critico del loro bisogno e, dall'altro, consente di fornire un aiuto concreto e di consolidare così anche la relazione instaurata. Nel caso di catastrofi naturali la rapida reazione e il contatto diretto con il cliente diventano ancor più importanti poiché si tratta di eventi che coinvolgono intere comunità.In quest'ottica, Generali Italia ha creato un servizio dedicato alla gestione dei sinistri in caso di eventi naturali per permettere interventi rapidi ed efficaci a supporto degli assicurati, siano essi privati o imprese. «La gestione delle conseguenze degli eventi naturali è al centro della nostra attenzione, poiché essi toccano contemporaneamente un numero importante di clienti e hanno un grave impatto sulle economie locali anche per effetto dei danni alle imprese», ha commentato Massimo Monacelli, Direttore Sinistri di Generali Italia, che prosegue: «Ed in questo contesto, in particolare, emerge il ruolo sociale dell'assicuratore che può contribuire, con un intervento tempestivo ed efficace, a risollevare un'intera comunità». Il nuovo modello di servizio per la gestione dei sinistri da eventi naturali di Generali Italia permette un veloce intervento a supporto degli assicurati e si sviluppa in cinque fasi: la creazione immediata di una task force sul territorio composta da periti fiduciari e personale esperto interno alla Compagnia che, a stretto contatto con gli agenti che operano nella zona colpita, avvia un rapido accertamento dei danni; l'attivazione della struttura di assistenza per agevolare gli agenti nella veloce raccolta delle denunce di sinistro; rapidi interventi di riparazione e ripristino dei danni; l'erogazione di anticipi sugli indennizzi e la creazione di un canale preferenziale per la liquidazione dei sinistri. Secondo una ricerca Aiba (Associazione Italiana Brokers di Assicurazione e Riassicurazione) circa il 40% delle imprese che, in conseguenza di un sinistro, rimangono inattive per più di tre mesi, falliscono entro i due anni dalla ripresa dell'attività, non riuscendo a compensare il dissesto finanziario maturato. Nel caso delle pmi questo limite di tempo diventa ancora più breve. Diviene, quindi, fondamentale mettere in sicurezza immediatamente gli immobili, gli impianti e le merci al fine di ridurre al minimo le conseguenze sull'attività produttiva e provvedere anche ad anticipi sulle liquidazioni per permettere una ripresa dell'attività il più rapidamente possibile.

Il nuovo modello di servizio di Generali Italia è stato sperimentato con successo a Dolo (Ve) dove, a seguito della tromba d'aria che si è abbattuta l'8 luglio, provocando ingenti danni alle proprietà, alle residenze e alle attività imprenditoriali locali, la Compagnia è, da subito, intervenuta esaminando oltre 700 sinistri nelle prime due settimane dall'evento ed erogando, in meno di 20 giorni, oltre 2,5 milioni di Euro, tra anticipi e liquidazioni.PM

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