Eni perde terreno

Piazza Affari ha chiuso in ribasso, in linea con l’andamento delle Borse europee. Gli indici ufficiali hanno perduto intorno allo 0,4%, in un mercato che non riesce a riattivare l’interesse degli operatori, nonostante le buone notizie che fin qui sono pervenute dalle relazioni semestrali. A conferma dello scarso interesse, l’ulteriore calo degli scambi, indicati ieri in poco più di 3,3 miliardi di controvalore. A smuovere l’apatia operativa è stato solo il gruppo Telecom, con la holding Pirelli in rialzo del 4,5% sia nell’azione ordinaria che nelle risparmio. Impennata anche della holding Camfin (più 6,5%), ma gli acquisti hanno premiato Ti Media (più 2,4%). La bagarre del gruppo Tronchetti Provera ha trascinato al rialzo Fastweb (più 5,3%) che viene ritenuta strategica nel riassetto del settore. Risveglio anche di Rcs (più 2,6%) che potrebbe trovare vantaggio dalla vendita di Tim.

In calo gli energetici, specie le azioni del petrolio, con Saipem che arretra del 3% ed Eni in calo dell’1,5%. Nei bancari ancora limature per il duo Intesa-S.Paolo; ancora vendute Montepaschi (meno 1,1%). Tra gli assicurativi in controtendenza Fonsai che guadagna l’1,1 per cento.

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