Fca, altra grana negli Usa Richiama 5 milioni di auto

Problemi al software che controlla la velocità di crociera. A Wall Street il titolo cede il 2%

Fca, altra grana negli Usa Richiama 5 milioni di auto

«Detroit, abbiamo un problema». Di software, quello che permette di impostare una velocità di crociera (il cosiddetto Powertrain Control Modules) su 4,8 milioni di auto targate Fca e circolanti per lo più negli Stati Uniti. Tutte in procinto di essere riportate nelle officine della casa madre per regolare il difetto. Tempo pochi giorni, e i proprietari riceveranno l'avviso per la riparazione. Gratuita per le loro tasche, ma non per le casse del gruppo guidato da Sergio Marchionne.

L'esborso non è ancora stato stimato, ma non sarà leggero: un richiamo di massa di tale portata pare non sia mai avvenuto in precedenza negli Usa. Wall Street, infatti, si è già portata avanti col lavoro facendo scendere ieri il titolo dell'1,9% (a un'ora dalla chiusura). È la seconda flessione in due giorni, dopo quella di giovedì scorso causata dalla decisione di Donald Trump di introdurre dazi del 25% sull'importazione di vetture.

Il fatto singolare è che l'aggiornamento del software sia stato deciso dopo che le auto incriminate hanno percorso complessivamente oltre 200 miliardi di miglia, o 322 miliardi di chilometri. Un'enormità. E senza, assicura Fca, che vi siano stati incidenti o feriti riguardanti le quattroruote che devono essere sistemate (alcuni modelli Chrysler, Jeep e anche alcuni suv Freemont). Va però risolta quella che l'azienda definisce una «serie improbabile di eventi che comprometterebbe la funzionalità del cruise-control». Mark Chernoby, a capo della compliance tecnica del gruppo, ha spiegato che «malgrado le circostanze straordinarie che devono esistere prima che un cliente possa avere un problema, stiamo compiendo questa azione perché siamo totalmente impegnati a garantire la sicurezza dei veicoli». Il manager ha aggiunto che il gruppo «ha un rimedio e una rete ampia di rivenditori che è stata coinvolta per prepararsi» a fornire i servizi necessari per aggiustare le vetture oggetto di richiamo. «Spingiamo i clienti a seguire le istruzioni» inviate dall'azienda italo-americana.

Nel frattempo, viene sconsigliato l'uso del cruise control.

Insomma, Marchionne ha un doppio grattacapo a stelle e strisce a meno di una settimana di distanza dalla presentazione del piano industriale 2018-2022. Che forse avrebbe voluto celebrare in un clima un po' più sereno.

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