La Fed spiazza l'Ue: «Niente Basilea III dal primo gennaio»

Mentre a Bruxelles si discute sui dettagli, a Washington le idee sono chiarissime. La Fed ha infatti deciso che le banche Usa non applicheranno i nuovi standard di Basilea III dal primo gennaio. Il periodo di consultazione dei partecipanti al mercato statunitense ha registrato un vasto disaccordo: Ben Bernanke ha deciso di soprassedere.
All'Ecofin, invece, la discussione è ancora apertissima e martedì prossimo si spera di raggiungere un compromesso per far entrare in vigore la nuova normativa, gradualmente, a partire dal 2013. Certo, tutti i punti decisivi sono ancora oggetto di scambio politico: i buffer di capitale aggiuntivo per il rischio sistemico e per le istituzioni globali (le G-Sifi come Unicredit), i covered bond, la ponderazione del rischio sovrano e i parametri per controllare la leva finanziaria. Non si tratta di noccioline, ma di miliardi che le banche Ue potrebbero esser costrette a chiedere nuovamente ai propri soci.
Gli istituti italiani (Intesa e Unicredit in primis) si sono già messi in regola.

Ma la questione è un'altra e l'ha sollevata il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini. «È indispensabile che ci sia un terreno di gioco livellato sulle due sponde dell'Atlantico», ha dichiarato ribadendo la richiesta già inviata al commissario Ue, Michel Barnier, di rinviare il dossier.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica