La ricetta per uscire dalla crisi è abbastanza semplice: tagliare le spese per trovare le risorse necessarie a ridurre le tasse. A ricordarcela è il Fondo monetario internazionale, che nel suo Rapporto sull’Eurozona sottolinea la necessità di "aiutare la crescita" nel nostro Paese."La crisi dell’Eurozona è peggiorata" , precisa l'Fmi, anche per un circolo vizioso fra situazione delle banche, del debito sovrano e dell’economia reale che ha portato a livelli record i costi di finanziamento dei titoli di stato e il conseguente premio sul rischio". Il Fondo monetario sottolinea come nel 2012 il Pil dell’Eurozona potrebbe scendere dello 0,3% per risalire il prossimo anno a +0,7%, con un’inflazione che comunque resterà nettamente sotto il 2% fino al 2014.
Fare subito le riforme
La situazione europea "è a un punto critico" anche perché la crisi si è intensificata. Ora "è vitale che siano fatti progressi verso l’unione bancaria", per spezzare il circolo vizioso tra banche e debito sovrano. Lo ha detto Mahmood Pradhan, vicedirettore del dipartimento europeo del Fmi. "C’è frammentazione sui mercati finanziari, è invece necessario trovare una cornice comune", ha detto ancora, sottolineando che "l’Eurozona presenta significativi squilibri che devono e possono essere risolti tramite un’architettura migliore e più solida".
Energia e liberalizzazioni
Ma cosa deve fare l'Italia, nello specifico,per provare a uscire dalla crisi? "Aumentare la produttività nei servizi attraverso l’accelerazione delle riforme nel settore energia e nei servizi professionali per ridurre i costi nel fare
imprese e aumentare la competività". E' una delle raccomandazioni del’Fmi, che ribadisce, inoltre, la necessità di "limitare il coinvolgimento dello stato nell’economia" e attuare la riforma del lavoro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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