«Il 2015 sarà un grande anno, se ce lo giochiamo bene». Da New York l'ad di Fca, Sergio Marchionne, lancia un messaggio al mercato nel giorno in cui, a scommettere sul gruppo con una massiccia operazione di investimento, è Baillie Gifford. Il fondo scozzese ha aumentato la sua quota nel capitale al 7,29% (dal 2,9% dello scorso dicembre). E secondo un filing della Sec possiede ora diritti di voto su oltre 68,4 milioni di azioni sul totale della partecipazione, pari a quasi 123,4 milioni di azioni. Un segnale forte che si allinea a quello dei tanti analisti che, nonostante il titolo abbia sfondato quota 12 euro, vedono ancora spazi di crescita per l'azione. In primis, in vista dell'Ipo Ferrari. Marchionne la mette in calendario «entro il terzo trimestre», dicendosi «incoraggiato» sul futuro del Cavallino che «non avrà una quotazione difficile». D'altra parte, i segnali di ripresa non mancano: «Nel 2015, finalmente, in Italia, dopo sei o sette anni di mercati distrutti, con gente che non trova lavoro, ricomincerà il ciclo economico. Bisogna stare attenti - ammonisce però l'ad - a non giocarcelo male con richieste che non sono permesse dalle condizioni del mercato». Se, infatti, gli ultimi dati Istat mostrano un calo della produzione dello 0,8% nel 2014, registrano anche un aumento a dicembre dello 0,1% e dello 0,4% su novembre con la performance molto positiva dei mezzi di trasporto e la produzione di auto che cresce, in dicembre, del 30,4% e, nell'intero anno, del 9,2%. In quest'ottica, Pomigliano potrebbe diventare il nuovo polo produttivo di importanti modelli Alfa Romeo, oltre a Cassino. Secondo fonti riprese da Radiocor , infatti, Fca starebbe valutando la possibilità di produrre nel 2017 il crossover più piccolo di Alfa (quello del segmento C) in Campania e di riportare la produzione della Panda a Tychy, in Polonia, dove si produceva la vecchia generazione dopo che, dal primo gennaio 2013, Pomigliano è divenuta l'unica fabbrica per la Panda in Europa. «Il gruppo vorrebbe sfornare nel 2018 a Pomigliano - precisa la fonte - un altro modello Alfa, vale a dire la vettura conosciuta come nuova Giulietta». Dovrebbe ripartire, invece, entro oggi la produzione nello stabilimento Maserati di Grugliasco, fermo da martedì.
Fuori dai confini nazionali, Fca va a gonfie vele in Brasile dove ha scavalcato Volkswagen diventando leader nella produzione di auto e veicoli commerciali.
Fiat si conferma così, per il tredicesimo anno, anche leader nelle vendite con 698.236 unità (21% di quota mercato). E proprio in Brasile Marchionne ha annunciato, per fine aprile, l'inaugurazione della nuova fabbrica nello Stato di Pernambuco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.