Mediaset presenta il conto a Sky

Nieri: «Chiediamo il pagamento dei diritti per i nostri canali trasmessi sul satellite». I casi Usa e Germania

Mediaset manda il conto a Sky per i suoi canali generalisti trasmessi, oltre che sul digitale terrestre, anche sul bouquet della tv satellitare. In altri termini, il Biscione chiede a Sky le cosiddette «retransmission fee», ossia le commissioni di ri-trasmissione, per i canali Mediaset visti, in chiaro, dagli abbonati di Sky. In Germania, per esempio, tali commisioni valgono - per l'intero sistema tv in chiaro - 100 milioni. E in Italia la cifra potrebbe essere simile con un valore per Mediaset che potrebbe essere vicino al 50%.

Gina Nieri, consigliere di Mediaset e direttore degli Affari istituzionali, ritiene che l'accordo sia possibile vista la delibera della primavera scorsa dell'Agcom, nella stessa materia, sui rapporti tra Rai e Sky. L'Agcom però, ieri pomeriggio, ha spiegato che la delibera, che per ora non ha prodotto accordi finanziari tra Rai e Sky, vale solo per il servizio pubblico. In ogni caso la questione delle retrasmission fee, già regolamentata negli Usa e in Europa,sta molto a cuore a Mediaset che vede i suoi canali televisivi ritrasmessi da molti siti «over the top» (Ott), che spaziano da Google a Facebook passando per YouTube e Yahoo. Siti con cui l'emittente in chiaro ha diverse cause aperte. La più importante, del 2008, verrà a sentenza a settembre e potrebbe costare a YouTube fino a 500 milioni. «Le perizie svolte consolidano la nostra speranza di veder riconosciuto il danno. Soldi importanti per continuare a produrre contenuti di qualità», aggiunge Nieri. Intanto, sul fronte degli accordi per i contenuti Mediaset ha un tavolo aperto con Vodafone e Telecom e ha già concluso con Microsoft. Mentre con Tiscali è pronta già una partnership per Infinity, la pay tv del biscione. Ma se con i siti aggregatori di contenuti l'accordo per lo sfruttamento dei contenuti è ovvio, sulla falsariga di quello raggiunto dalle major della musica o cinematografiche, con Sky potrebbe essere più complicato.

L'emittente a pagamento sostiene infatti che i canali Mediaset si possono vedere anche senza il decoder Sky, proprio perchè diffusi «free to air». «Se Sky dovesse rifiutare di trattare - ha detto Gina Nieri - vedremo il da farsi». Pare comunque certo che non ci sarà nessuna contropartita a livello di condivisione dei diritti della Champion che Mediaset si è aggiudicata, da quest'anno, in esclusiva. Va da se comunque che, con l'accordo, la Champions andrebbe anche su Sky anche in Hd perchè trasmessa da Canale 5 in chiaro. Se per contro l'accordo non si farà gli utenti Sky non potranno vederla perchè Mediaset cripta sul satellite i suoi contenuti più importanti.

La notizia della richiesta a Sky, e anche agli altri distributori di contenuti su Internet, ha

comunque messo le ali al titolo Mediaset in Borsa dove è balzato del 4,1%. A contribuire anche i risultati semestrali di Ei Towers, usciti però a Borsa chiusa con utili e ricavi in crescita rispettivamente a 20,2 e 119 milioni.

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