Economia

Mobile e design italiani conquistano i buyer cinesi

Debutto con quasi 21mila presenze in tre giorni per il Salone del Mobile.Milano Shanghai, prima edizione della manifestazione a cui hanno partecipato 56 aziende premium e una selezione delle eccellenze italiane. Roberto Snaidero: "Abbiamo portato l’Italia del sapere fare dove artigianalità, eccellenza, bellezza e innovazione convivono e si rinnovano incessantemente”

Mobile e design italiani conquistano i buyer cinesi

Il Salone del Mobile.Milano Shanghai, edizione numero uno della manifestazione milanese in Cina, ha debuttato con un bilancio finale di 20.750 presenze al Sec – Shanghai Exhibition Center dove 56 aziende hanno presentato il meglio della produzione made in Italy dell’arredo e del design. Visitatori arrivati dalla regione più sviluppate e da quelle a forte tasso di crescita come il Sichuan, l’Hubei e l’Henan.

E che questa “prima” fosse attesa lo si è capito fin dall’anteprima con la serata a invito dedicata riservata alla community Vip e alla stampa alla quale sono intervenuti in 2mila, pubblico selezionato e interessato. Il primo giorno di apertura, il 19 novembre, l’afflusso è stato superiore alle attese con 9mila visitatori, tanto che gli organizzatori hanno dovuto chiudere la biglietteria e gli ingressi per la gran folla che attendeva di entrare per garantire la sicurezza della manifestazione.

“Siamo soddisfatti di questo primo appuntamento che ci ha dato ragione di una scelta in cui abbiamo sempre creduto e che ci fa guardare con ottimismo alla prossima edizione – commenta Roberto Snaidero, presidente del Salone del Mobile.Milano -. I riscontri positivi che abbiamo ricevuto dalle aziende, dal pubblico e dagli stakeholder, confermano che la strategia perseguita di portare il meglio della produzione italiana, rappresentata da 56 marchi premium espressione di tutti gli stili, e l’aver realizzato una mostra evento carica di contenuti, di immagini e valore del lifestyle italiano è stata la scelta giusta per posizionarci sul mercato con una precisa e forte identità. Quella dell’Italia del sapere fare dove artigianalità, eccellenza, bellezza e innovazione convivono e si rinnovano incessantemente”.
“Un mio ringraziamento - conclude Snaidero - va alle istituzioni che ci hanno supportato e seguito in tutte le tappe di questo progetto - dal sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, a Michele Scannavini, presidente di Ice e di tutti i suoi collaboratori, all’ambasciatore Ettore Sequi e a tutte le istituzioni italiane presenti in Cina”.

Il Salone ha igettato le basi per rafforzare il ponte commerciale e culturale che Milano e Shanghai, l’Italia e la Cina rappresentano ed è stato anche un segnale forte lanciato dal sistema Italia che ha saputo favorire la sinergia in tutti i settori che rappresentano l’eccellenza italiana e il suo lifestyle: dal fashion, al food & beverage, all’automotive a fare da contorno all’arredamento e al design. Fondamentale infatti nella realizzazione del progetto fieristico la piena collaborazione da parte del Governo, del ministro dello Sviluppo Economico, dell’agenzia Ice, dell’ambasciata italiana a Pechino e delle più importanti Istituzioni del nostro Paese presenti in Cina.

In questo percorso, Federlegno Arredo Eventi conta anche sulla partnership strategica di BolognaFiere.

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