"Fermeremo le clausole di salvaguardia e taglieremo le tasse". Pier Carlo Padoan fa lo spot al governo Renzi, nel mirino dell'Europa per gli squilibri macroeconomici e con dati economici non proprio esaltanti.
"Il taglio delle tasse è uno dei segni distintivi della strategia economica del governo che continuerà", ha spiegato il ministro dell'Economia a Radio Anch'io su Radio1, "Ma come ho sempre detto dall'inizio, devono essere credibili e sostenibili, altrimenti non danno il segnale che si abbattono definitivamente. Ci sono già tagli per il 2017. Aggiungo che nel taglio di tasse va ricompresa l'eliminazione delle clausole di salvaguardia". E nemmeno la crescita ancora a rilento spaventa Padoan: "I numeri macro sono molto vicini a quanto previsto con il Def", aggiunge, "Significa che il governo fa previsioni serie. C'è stato un grande balletto dei dati. Lo 0,8% non soddisfa nessuno ma sicuramente migliorerà.
Llo 0,8% è molto vicino allo 0,9% che era stato criticato da molti come irrealistico". E per il 2016 aggiunge: "Il Def indicava l'1,6%. Le stime non si fanno ogni 5 minuti, le rifaremo quando avremo più evidenze empiriche".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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