Perquisizioni a Volkswagen per manipolazione del mercato

I guai per Volkswagen paiono non avere fine. Questa volta la procura tedesca si è mossa per una serie di perquisizioni che riguardano tredici degli uffici del quartiere generale della casa automobilistica a Wolfsburg, per raccobliere dati che dovranno essere esaminati nelle prossime settimane, secondo quanto un portavoce ha riferito al quotidiano locale Handelsblatt.

Secondo le accuse la Vw avrebbe manipolato il mercato con informazioni false. Un capo d'imputazione che si riferisce alle comunicazioni date agli investitori a dicembre del 2015, tre mesi dopo che lo scandalo sulle emissioni truccate travolse la società.

Un mese dopo avere detto che i problemi nelle rilevazioni dei gas di scarico riguardavano 800mila vetture da immatricolare, per Volkswagen sembrava tutto rientrato.

"Quasi tutte le vetture in questione sono a posto", dissero, secondo i magistrati tedeschi mentendo su quanto stava in realtà accadendo.

A settembre dello stesso anno, dopo l'inchiesta negli Stati Uniti, Vw era stata costretta a richiamare undici milioni di vetture.