Economia

Pirelli, lascia l'"erede" di Tronchetti

Il co-ad Papadimitriou si dimette, ma resta nel cda. Piano strategico il 31 marzo

Pirelli, lascia l'"erede" di Tronchetti

Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e ad di Pirelli, torna a sondare il mercato (e il gruppo manageriale all'interno dell'azienda) alla ricerca di un direttore generale co-ceo. Angelos Papadimitriou, chiamato a ricoprire l'incarico di vertice l'1 agosto del 2020, ha deciso infatti - in accordo con l'azienda - di risolvere il suo rapporto di lavoro per intraprendere un nuovo percorso professionale. Il manager greco, che vanta una lunga esperienza a livello internazionale, ha comunque espresso la volontà di continuare a supportare Pirelli, mantenendo l'incarico di consigliere nonché membro del Comitato strategie. Papadimitriou, in futuro, potrebbe inoltre collaborare con Tronchetti Provera a nuove iniziative di investimento, tenuto anche conto del percorso in chiave private equity avviato da Camfin, azionista della stessa Pirelli.

A questo punto, il vicepresidente esecutivo e ad, ricevuto dal cda l'interim anche della direzione generale co-ceo, ha ringraziato Papadimitriou «per l'impegno profuso in questi mesi di intensa attività di impostazione del Piano strategico». Per poi avviare subito il processo allo scopo di individuare una figura sul mercato che possa supportare l'execution del prossimo piano, con una valorizzazione del management interno.

I tempi, infatti, stringono visto che è già stata fissata al prossimo 31 marzo la presentazione della strategia di Pirelli al 2025, in pratica un aggiornamento, in funzione della pandemia, del piano industriale esposto a febbraio 2020. L'appuntamento sarà preceduto, il 10 marzo, dalla comunicazione dei risultati al 31 dicembre 2020. Per l'assemblea degli azionisti bisognerà invece attendere il 15 giugno prossimo.

Centrali, nel piano del 31 marzo, saranno i concetti esposti un anno fa: il consolidamento della leadership nel segmento oltre i 18 pollici, anche attraverso un ulteriore rafforzamento delle barriere competitive; l'utilizzo delle tecnologie digitali e lo sviluppo di prodotti e processi sempre più sostenibili. In particolare, Pirelli si concentrerà sempre di più sull'evoluzione dell'auto elettrica e connessa attraverso la realizzazione di prodotti Premium/Prestige che aiutano a contenere l'energia e a ridurre le emissioni. Dalla nuova gamma pneumatici e processi le attese sono di forti risparmi (160 milioni nel piano di un anno fa). Da vedere, poi, anche la situazione in Cina e in tutta l'area Apac, che in tempi normali contribuisce per circa il 18% delle vendite, e negli altri Paesi dove Pirelli è presente, sempre alla luce della pandemia.

Nulla di nuovo, infine, sul fronte della programmata successione a Tronchetti Provera. Il nodo, in base ai patti, sarà sciolto entro fine ottobre 2022.

«Non c'è più una busta con il nome di un solo candidato, bensì una lista di persone», aveva affermato il vicepresidente esecutivo e ad alla presentazione del piano lo scorso anno.

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