Pneumatici sulla rotta 4.0. TomTom a Bridgestone

Il settore scommette sul digitale e sulla raccolta dei dati. Pirelli al lavoro già da un paio d'anni

Pneumatici sulla rotta 4.0. TomTom a Bridgestone

Il mondo degli pneumatici è entrato a pieno titolo nel grande cambiamento in corso nella mobilità. Soluzioni digitali, connettività, guida autonoma e le tante prospettive offerte dal 5G, fanno parte delle strategie dei principali costruttori di gomme. E come accade nell'auto, anche in questo settore le collaborazioni strette tra pneumatico e colossi dell'hi-tech sono in aumento.

Bridgestone Europa, controllata europea del gruppo giapponese degli pneumatici, ha così annunciato l'acquisizione di TomTom Telematics, business unit telematica del fornitore olandese di sistemi di navigazione Gps. Valore dell'operazione: 910 milioni di euro che serviranno anche a potenziare la divisione mappe e a velocizzare gli aggiornamenti. La transazione dovrebbe essere finalizzata al più tardi nel secondo trimestre dell'anno.

Si uniscono, a questo punto, il più grande produttore di pneumatici (e prodotti in gomma) con il provider numero uno nelle soluzioni digitali per le flotte in Europa, creando un'importante piattaforma dati per veicoli connessi. «Intravediamo considerevoli benefici dall'unione delle nostre offerte, permettendoci, tra molte altre opportunità, di vendere pneumatici e soluzioni digitali ai nostri clienti», commenta Paolo Ferrari, numero uno di Bridgestone Emea e vicepresidente a livello di gruppo.

Soluzioni digitali, pneumatici intelligenti, scambi di dati tra gomma e veicolo: tutte frontiere su cui i big del settore stanno investendo miliardi. E l'italiana Pirelli, già da un paio d'anni, non è da meno, con uno sguardo attento a rendere i veicoli più sicuri. Lo pneumatico, secondo Pirelli, diventerà sempre più un oggetto «sensorizzato», in grado di trasmettere al veicolo, sia un'automobile sia un camion, importanti informazioni ottenute dal fondo stradale. Dunque, non più solo la pressione della gomma, dato importante per l'efficienza e i consumi dell'automezzo, ma anche e soprattutto notizie sul fondo stradale che si sta percorrendo. «Lo pneumatico intelligente - spiega Ernesto Garcia, che per Pirelli si occupa del progetto Cyber - può anche condizionare l'elettronica del veicolo intervenendo, per esempio, sul controllo della trazione, il sistema di stabilità e l'Abs. Pirelli è già al lavoro con alcune Case automobilistiche e le prime applicazioni sono previste a partire dal prossimo anno».

All'ultimo Salone di Hannover, dedicato ai mezzi pesanti, la Bicocca ha presentato nuove soluzioni bluetooth da applicare agli pneumatici, che permettono, attraverso smartphone per ora solo Android, di verificare in tempo reale la situazione delle gomme (usura, pressione, tagli), tutti dati molto utili a chi gestisce le flotte. Anche Bridgestone, alla ribalta grazie all'operazione TomTom Telematics, ha sviluppato importanti competenze nella raccolta di informazioni provenienti da sensori, piattaforme dati e analytics.

Michelin Vision, invece, è il primo pneumatico al mondo tutt'uno con la ruota e con il design del battistrada

variabile: si adatta, cioè, alle necessità di chi guida, trasformandosi da estivo a invernale secondo le esigenze. È ovviamente connesso e dotato di sensori che forniscono informazioni in tempo reale sulle sue condizioni.

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