Slitta ancora l'accordo su «Basilea 3»

Slitta ancora l'accordo Ue sull'applicazione delle norme di Basilea 3: i nuovi vincoli patrimoniali per le grandi banche del Vecchio Continente non potranno quindi entrare in vigore, come auspicato, il primo gennaio 2013. La presidenza cipriota dell'Ue non ha infatti potuto organizzare la prevista riunione tra Consiglio, Parlamento e Commissione Ue, per «l'impossibilità di programmarla».
Il rinvio di Basilea 3 è giunto dopo che da giorni le discussioni erano bloccate dal nodo sui bonus per i manager degli istituti di credito. Il Parlamento europeo ha proposto un compromesso in base al quale i bonus potrebbero arrivare al doppio della remunerazione fissa, a condizione che una maggioranza qualificata degli azionisti sia d'accordo. Questo compromesso era già stato negoziato in una riunione con Commissione e Stati, ma il Consiglio vorrebbe mantenere più bassi questi bonus.

A questo punto, toccherà in gennaio alla nuova presidenza irlandese organizzare la riunione da cui dovrebbe uscire l'intesa. Anche se le banche dell'Unione hanno già chiesto da alcune settimane di rinviare di un anno l'entrata in vigore di Basilea 3.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica