Gli sms, i messaggi di testo mandati dal cellulare che hanno da poco compiuto i 20 anni, rappresentano la prima idea di social network e continuano a rappresentare un modo unico e molto efficace di comunicazione. Il primo messaggio fu mandato il 3 dicembre 1992 nel Regno Unito ma l'idea dell'Sms risale al 1988, quando l'Etsi (European Telecommunications Standards Initiative) introdusse lo standard Gsm. Il paradosso è che lo scopo principale degli sms all'inizio erano di avvisare dell'avvenuta ricezione di un messaggio vocale. Poi il paradigma è totalmente cambiato. Oggi gli sms superano le conversazioni vocali e uno dei social network di maggior successo, Twitter, è basato proprio sugli sms. E proprio come questi ultimi il suo protocollo è basato su un invio massimo di 140 caratteri per messaggio. Da registrare che il successo, che ora è evidente, non fu immediato. Nel 1995 infatti un utente inviava in media solo 0,4 Sms al mese. Poi grazie alla diffusione delle Sim prepagate e dei servizi di telefonia mobile anche gli sms hanno cominciato a prendere piede. E i primi grandi utilizzatori degli Sms sono stati gli utenti di Sim prepagate a basso reddito dei mercati emergenti. Grazie alla prepagata infatti chiunque potesse procurarsi un telefono cellulare poteva, e può, inviare SMS e telefonare a prezzi accessibili. Secondo uno studio dell'Ericsson ConsumerLab, inviare messaggi di testo è il modo di comunicare preferito dai giovani quando non è possibile incontrarsi di persona.
Sono stati infatti i giovani a trainare inizialmente la crescita dell'Sms, con i teenager che per primi hanno adottato questo nuovo servizio.
Sms, il primo social network personale compie 20 anni
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