Economia

Tim cade in Borsa (-5%), pesa Vivendi. Cdp va verso un'offerta a fine mese

Il gruppo scivola sotto i 20 centesimi. Lo scontro con i francesi

Tim cade in Borsa (-5%), pesa Vivendi. Cdp va verso un'offerta a fine mese

Tim sprofonda in Borsa mentre si acuiscono le tensioni tra gli azionisti Cdp e Vivendi. Il titolo ha perso a Piazza Affari un altro 5,1% a 0,1916 euro, scivolando per la prima volta nella sua storia sotto gli 0,2 euro ad azione.

Vivendi, che di Tim ha quasi il 23,7%, ha messo nel mirino il presidente di Cdp e consigliere di Tim, Giovanni Gorno Tempini, accusandolo di essere in conflitto di interesse nell'operazione finalizzata alla cessione della rete. Le critiche sono state espresse in due lettere al board di Tim, la prima in agosto, la seconda recapitata questa settimana e contenente anche rimostranze sull'adeguatezza della governance di Tim, accompagnata dalla richiesta di un atteggiamento più collaborativo verso i francesi. L'attacco a Gorno Tempini arriva dopo che il presidente di Cdp, in un consiglio di Tim, aveva criticato le modalità con cui Vivendi aveva fatto pervenire all'attenzione del cda una valutazione del suo advisor, Rothschild, e finita quasi in tempo reale sui giornali. Critiche di metodo, che non entravano nel merito della valutazione (31-34 miliardi) espressa dai consulenti dei francesi. Chi è al lavoro sul dossier ritiene però che quella dei francesi possa essere una posizione negoziale, finalizzata a cercare ad alzare il più possibile la posta.

Da Cdp, con la proposta non vincolante che potrebbe recapitare a cavallo delle elezioni, dovrebbe arrivare un'offerta che - seppure non al livello di quanto chiesto dai francesi - cercherà di essere la base per una trattativa, con l'obiettivo di trovare la quadra per un accordo vincolante entro il termine di ottobre fissato dal memorandum of understanding.

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