Coronavirus

Tutte le azioni immuni dal virus. Dal biotech ai servizi per il web

Gestori e private banker individuano i settori favoriti dai cambiamenti in atto nell'economia e nella società

Tutte le azioni immuni dal virus. Dal biotech ai servizi per il web

La rapida diffusione del coronavirus al di fuori dell'Asia, specialmente in Europa e negli USA, ha costretto al blocco di tutte le attività produttive non essenziali. In attesa di sviluppi positivi sul fronte scientifico (un vaccino o perlomeno una cura) gli investitori potrebbero prendere in esame alcune aziende in settori che evidenziano la possibilità di potersi difendere anche nello scenario post coronavirus o, addirittura, migliorare i profitti.

Per esempio, tra i titoli segnalati da Carlo De Luca, Responsabile Asset Management di Gamma Capital Markets, società indipendente specializzata in private banking e servizi istituzionali, alcuni di società biotech i cui farmaci sono utilizzati per il trattamento dei contagiati da coronavirus. Tra questi Moderna, una società biotecnologica che si concentra sulla ricerca e sviluppo di vaccini e che sviluppa farmaci mRNA per patologie infettive. Interessanti pure Gilead Sciences, Regeneron Pharmaceuticals, e Vertex Pharmaceuticals.

Sempre secondo De Luca, da considerare sono anche i titoli legati all'intrattenimento (entertainment) che sfruttano il fatto che le persone rimangono tra le mura domestiche. Oltre a Netflix (abbonamento internet per la visione di show televisivi e film), si distinguono pure NetEase, una società che fornisce servizi online tra cui contenuti, community, comunicazione e commercio, Activision Blizzard, che pubblica, sviluppa e distribuisce software interattivo per intrattenimento, e Electronic Arts, che sviluppa, pubblica e distribuisce software per video giochi, computer, palmari e dispositivi cellulari.

De Luca indica poi alcuni titoli nei segmenti del telelavoro, e-learning e video conferenze che hanno vantaggi indiretti dal nuovo contesto. Per esempio TAL Education Group che fornisce lezioni private online a studenti coprendo le materie principali: servizi che stanno avendo un boom con le scuole chiude in tutto il mondo. Boom che riguarda anche Zoom Video Communications, azienda che sviluppa un servizio cloud per videoconferenza HD e riunioni Web. Anche Shopify, piattaforma B2b per piccole imprese per ecommerce, e JD.com, una società di vendita diretta online in Cina, meritano di essere valutate.

Restando in Cina, mostrano una solidità e buone prospettive sia Alibaba che Tencent. La prima fornisce infrastrutture internet, e-commerce, servizi finanziari online e contenuti internet attraverso le sue filiali, mentre Tencent, attraverso le proprie controllate, fornisce servizi a valore aggiunto (VAS) internet e mobile, pubblicità online e transazioni e-commerce. Altre idee d'investimento possono essere ricavate dal fondo Decalia Circular Economy, un azionario che investe in società in tutto il mondo che beneficeranno strutturalmente della transizione verso l'Economia Circolare. Nell'ambito della tecnologia per il lavoro a distanza al gestore del fondo piacciono Apple e Microsoft come produttori e Best Buy nella vendita al dettaglio. Nel segmento della rete virtuale privata (Virtual Private Network) che utilizza internet per collegare da remoto i lavoratori al PC del loro ufficio ed alla rete aziendale si distingue invece Cisco Systems. Vantaggi anche per Adobe (software) e per Prysmian (infrastrutture per sostenere il carico crescente sulla rete).

Gli esperti di Marzotto Investment House Group segnalano invece Visa e Mastercard che ai prezzi correnti sembrano offrire un ottimo punto di ingresso non solo per le caratteristiche del business (quello delle carte di credito e delle transazioni online) ma anche per caratteristiche di visibilità, qualità del bilancio e capitalizzazione. Gli analisti di Marzotto IH indicano pure il segmento delle le energie rinnovabili che, esattamente come nel 2008, anche in questa crisi dovrebbe evidenziare una stabilità dei flussi di cassa e un carattere difensivo: tra i titoli indicati Alerion, Falck renewables, Erg, Acciona, Siemens Gamesa Renewable Energy, Iberdrola, RWE, Edison ed Enel.

Infine, se Schroders ritiene che le società aurifere stiano trattando a forte sconto e siano pronte a ingenti incrementi dei profitti (qui i nomi preferiti sono Newmont Corp e Barrick Gold), Credit Suisse ha individuato le società europee più esposte alla Cina e che potrebbero beneficiare della riapertura di quell'importante mercato: Nxp Semiconductors, Dialog Semiconductor, Burberry Group e Lvmh.

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