Vodafone scambia asset con Liberty per crescere nel Vecchio Continente

Vodafone conferma il chiacchieratissimo potenziale accordo con il gigante dei media Usa Liberty capace di creare un gigante globale di telefonia mobile, cavo e contenuti. Una combinazione, quella tra le due società, che dovrebbe valere intorno ai 250 miliardi di dollari. Il gruppo di tlc guidato da Vittorio Colao, in realtà, ammette meno di metà delle le voci che da giorni si riconcorrono e che l'agenzia Bloomberg ha rilanciato con dettagli. Il gruppo britannico ha ammesso infatti un possibile scambio di alcuni specifici asset precisando però che non è in discussione una fusione tra le due compagnie.

«Non c'è certezza che verrà concluso un accordo», ha spiegato ancora Vodafone che non ha voluto indicare quali siano gli asset oggetto della possibile intesa. Quella prevalente nei giorni scorsi era l'ipotesi di una fusione di Liberty Global, che ha un ricco bouquet di asset europei con le branch di Vodafone nel vecchio continente. Un'operazione che implicherebbe però lo spin off delle attività di Vodafone in India e nel resto del mondo. La trattativa è aperta dunque e già il mese scorso il presidente di Liberty, John Malone, aveva parlato, in una intervista, delle potenzialità di un eventuale accordo tra le due società. Liberty Media è presente anche in Italia con la ricca programmazione di Discovery Channel che ha recentemente comperato anche canale 9 del digitale terrestre dal gruppo Espresso. Non c'è dubbio comunque che la convergenza tra tlc e tv sia sempre più forte.

Negli Usa ci sono contatti tra Dish Network e T-Mobile per studiare una eventuale fusione che potrebbe cambiare gli assetti del mercato dei media in quel paese.

L'intesa creerebbe infatti un gruppo formato da il secondo operatore satellitare d'America (Dish) con il quarto operatore telefonico del paese (T-Mobile). La società telefonica ha circa 44,7 milioni di clienti mentre Dish ha 13,8 milioni di utenti per i servizi di tv satellitare e 591mila abbonati internet.