Leolico e il solare non possono rappresentare la soluzione al problema energetico, ma solo contribuire a comporre il futuro mix energetico perché utilizzano impianti troppo ingombranti. Lo sostiene lo studioso David MacKay, consulente scientifico del ministero britannico dellEnergia. Nel libro «Sustainable Energy-Without the Hot Air» MacKay calcola che, per produrre abbastanza energia da sostituire i combustibili fossili, i parchi eolici dovrebbero occupare metà dellintera Gran Bretagna. Lo studioso è comunque a favore dellenergia eolica e contro i combustibili fossili, che contribuiscono al riscaldamento globale e, dovendo essere importati, espongono a problemi di sicurezza energetica.
Secondo MacKay il 90% dellenergia dovrebbe provenire da fonti non fossiliUn ruolo importante nel futuro mix energetico dovrà averlo il nucleare, che a parità di superficie occupata produce 400 volte più energia delleolico. MacKay pensa poi al carbone pulito e allidrodinamico non convenzionale (per esempio, maree e correnti oceaniche).
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