Ai blocchi di partenza A2A, la multiutility che nascerà il primo gennaio dallunione tra Aem e Asm e che ieri a Brescia ha presentato il nuovo logo. Il sindaco di Brescia, Paolo Corsini, è fiducioso di poter presentare entro Natale, assieme a Milano, le liste con i 12 candidati al consiglio di sorveglianza. Alla presidenza, ha detto, verrà confermato Renzo Capra, presidente Asm. I tempi per la conferma in assemblea e la successiva nomina del consiglio di gestione spingono poi il presidente di Aem, Giuliano Zuccoli, a prevedere la piena operatività da metà febbraio, quando il consiglio esaminerà tra laltro anche il piano industriale. Nel frattempo la svizzera Atel, che detiene il 5,8% di Aem, starebbe rastrellando titoli delle due municipalizzate per non restare diluita al momento della fusione e mantenere una quota invariata in A2A. Quanto ad Aem, ha aderito allofferta pubblica di scambio lanciata da Atel Holding; ciò significa che anche Aem resterà azionista con una quota intorno al 5,8%.
Intanto a livello lombardo una nuova unione è alle porte: «Penso ci sarà unaggregazione tra Agam Monza e Acsm Como di cui abbiamo come Aem una quota del 20% in ciascuna» ha detto Zuccoli. Infine Asm ha firmato e definito le condizioni dellaccordo siglato a novembre con Calyon-Cariparma, Bbva e Intesa Sanpaolo per un finanziamento fino a 800 milioni di euro a un tasso pari alleuribor più 15 punti base.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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