«Per conciliare la crescita con i tagli bisogna liberare energie compresse nelleconomia, recuperare potere dacquisto per le famiglie e realizzare riforme che incrementino le liberalizzazioni nelle professioni e nelle situazioni di monopolio. Tutto ciò dovrebbe portare a tariffe più basse e al contenimento dei prezzi in grado di compensare il rigore che viene dai tagli alla spesa». Insomma: si può crescere anche tagliando. È questo il pensiero di Lorenzo Bini Smaghi, membro italiano del comitato esecutivo della Bce: è stato intervistato da «Espansione», il mensile economico allegato gratuitamente domani al «Giornale». Lintervista accompagna il servizio di copertina, dedicato alle ragioni e alle dinamiche dellattacco alleuro. Proprio sulla moneta unica, Bini Smaghi dice: «In Europa cè forse troppa preoccupazione sul tasso di cambio». Dei segnali di ripresa economica è sicuro, anche se «resta insoddisfacente la domanda interna»; quanto allinflazione, «al momento non vi sono spinte rilaventi» se non sul fronte delle materie prime. Nelleditoriale, il direttore di «Espansione», Marco Gatti, esprime una convinzione di fondo: «Non ci resta che stare agganciati ben stretti allEuropa. È lunica strada».
Il mensile economico si dedica anche al denaro che fa muovere i mondiali di calcio, ai progetti per la città di domani, alle migliori business school italiane, oltre ai consueti consigli degli esperti su protafogli e investimenti.Espansione Bini Smaghi: «Si può crescere anche tagliando»
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