È UN AMERICANO «Mi farò esplodere» Incastrato a Chicago aspirante kamikaze

Un ragazzo americano di 18 anni è stato arrestato ieri a Chicago per aver cercato di far esplodere una bomba all'esterno di un bar della città dell'Illinois. La notizia choc è stata diffusa ieri a tarda notte. Ad arrestare ieri notte il giovane, Adel Daoud, sono stati agenti dell'Fbi, nel corso di un'operazione sotto copertura in cui sono finti estremisti che gli hanno procurato un falso ordigno. La bomba, spiega però l'ufficio del procuratore distrettuale, era innocua e non ha mai rappresentato un rischio reale. Daoud, cittadino statunitense originario del sobborgo di Hillside, è stato accusato di tentato utilizzo di un'arma di distruzione di massa e di tentati danneggiamento e distruzione di un edificio con un esplosivo. L'Fbi ha iniziato a seguirlo dopo che il giovane ha pubblicato online materiale sulla jihad e sull'uccisione di cittadini statunitensi.


Secondo le prime indiscrezioni il ragazzo sarebbe stato agganciato su internet a maggio da due agenti sottocopertura che si sarebbero finti terroristi. Ci sarebbero diverse email nelle quali Daoud avrebbe manifestato l'intenzione di scatenare una jihad (guerra santa, ndr) contro gli Stai Uniti. Il giovane aveva già individuato 29 obiettivi sensibili a Chicago.

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