Croazia, tribunale dell'Aja assolve ex generali Gotovina e Markac

Gotovina e Markac erano stati condannati in primo grado a diversi anni di carcere per crimini di guerra. Il premier Milanovic: guerra croata "giusta e difensiva"

Ante Gotovina e Mladen Markac, ex generali croati, condannati in primo grado per crimini di guerra ai danni dei civili serbi, sono stati assolti dal Tribunale penale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia (Tpi), dell'Aja.

I due ex militari erano stati condannati a scontare rispettivamente 24 e 18 anni di carcere per gli atti compiuti durante la guerra croata del 1991-1995. Gotovina era sfuggito alla cattura fino al 2005. Il presidente della corte, Theodor Meron, ha chiesto per loro la scarcerazione immediata.

L'opinione dei giudici è che il complotto guidato dall'ex presidente croato Franjo Tudjman per espellere i serbi dal Paese in realtà non sarebbe mai esistito. Le principali accuse contro gli ex generali riguardavano l'operazione Tempesta, condotta nel 1995 dall'esercito contro i serbi di Dalmazia e Slavonia.

La notizia dell'assoluzione è stata accolta in patria da centinaia di persone esultanti. In Croazia Gotovina e Markac sono considerati "eroi" dell'indipendenza.

Il premier di Zagabria, Zoran Milanovic, ha commentato l'assoluzione, parlando di una conferma a "quello che noi abbiamo sempre saputo", ovvero "che la Croazia ha combattuto una guerra giusta e difensiva".

Nettamente differente l'opinione del vice premier serbo Ljajic, che ha parlato di una decisione che fa perdere credibilità al tribunale internazionale. Scettico anche il presidente serbo Tomislav Nikolic: "Aprirà vecchie ferite".

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