Il Pentagono crea la Dia Rete di 1.600 superspieConcorrente della Cia

Washington Il Pentagono si prepara a organizzare una gigantesca rete di spionaggio in tutto il mondo, che rivaleggerà con quella della Cia. Entro i prossimi cinque anni dovrebbero essere circa 1600 gli agenti segreti che saranno dislocati in seguito alla riforma della Dia, che comporterà un aggiornamento e un riorientamento dei suoi compiti: in particolare rispetto alla minaccia degli estremisti islamici in Africa, il traffico di armi dalla Corea del Nord all'Iran, la modernizzazione militare in corso in Cina. Il piano del Pentagono punta anche a creare il Defense Clandestine Service, punta avanzata del lavoro di forze militari all'interno della branca dell'intelligence. Il piano riflette l'approccio militare dell'amministrazione Obama, decisamente favorevole al rafforzamento delle politiche di controterrorismo basate su azioni sotto copertura, di gran lungo preferite a quelle militari portate avanti dalle forze convenzionali.

Ma l'espansione di questo tipo di azioni d'intelligence provoca preoccupazioni politiche crescenti: a differenza delle operazioni sotto copertura della Cia che devono essere in qualche modo autorizzate dal Congresso, le azioni militari possono andare avanti in maniera pressoché autonoma dal controllo politico.

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