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La polizia uccide un ballerino: si infiamma la favela di Rio

Douglas Rafael da Silva Pereira ucciso di botte: forse scambiato per un trafficante di droga dalle forze dell’ordine. Rio brucia

La polizia uccide un ballerino: si infiamma la favela di Rio

L'orrore e la violenza ad appena 51 giorni dall'inizio dei Mondiali di calcio sconvolgono Rio de Janeiro. Sanguinosi scontri sono esplosi ieri sera nella favela di Pavao-Pavaozinho, a Copacabana, dopo la morte di un giovane residente locale, il ballerino di un noto programma televisivo, il 25enne Douglas Rafael da Silva Pereira, forse scambiato per un trafficante di droga dalle forze dell’ordine. Durante i tafferugli un trentenne è stato ammazzato nei tafferugli con un colpo alla testa.

I manifestanti hanno appiccato il fuoco su diversi oggetti e formato barricate, bloccando il traffico automobilistico. Scoppiati nella favela di Pavao-Pavaozinho, i disordini si sarebbero subito estesi anche al vicino quartiere di Ipanema dove in molti hanno preso a saccheggiare i negozi. Gli amici di Douglas hanno accusato la polizia di avere picchiato a morte il ballerino, che stava cercando di mettersi al riparo da uno scambio di colpi d’arma da fuoco tra gli agenti e alcuni trafficanti di droga. "Solo dodici ore dopo la sua morte siamo riusciti a vedere il corpo - ha dichiarato la madre del ballerino - aveva ferite ovunque, ma non ha fori di proiettile". Anche la sede della Unità di polizia pacificatrice (Upp) di Pavao-Pavaozinho - una delle 38 installate a Rio per rendere più sicura la metropoli in vista dei Mondiali di giugno - è stata attaccata da sconosciuti, mentre alcuni agenti sarebbero stati attorniati e minacciati da parte della popolazione.

Le autorità locali hanno confermato di avere aperto un’inchiesta. "Stiamo indagando sulle circostanze della morte di Douglas - ha spiegato un responsabile della polizia locale - il rapporto fatto sul posto indica che le ferite di Douglas sono compatibili con una morte fortuita dovuta a una caduta.

Testimoni e residenti saranno chiamati a fornire la loro versione".

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