«Mind the gap, please». Per quarant'anni quella voce tanto cortese ed educata, aveva avvertito i viaggiatori della metropolitana di Londra: «Attenzione al vuoto tra la banchina e la porta della carrozza». Ma per la signora Oswald quella frase ripetuta all'infinito alla fermata della metro, era tutto quello che le era rimasto del suo amato marito, l'attore Laurence Oswald.
Erano ormai dodici anni che lui, a 80 anni, l'aveva lasciata e la vedova si era aggrappata a quella sua voce pacata e d'altri tempi registrata per tutti, che serviva ad avvertire i pendolari della capitale inglese. Lei, scendeva giù, in metropolitana, alla stazione di Embankment, da dove parte la Northern Line, solo per sentire il nastro registrato: «Mind the gap», e dentro ritrovava tutto il sapore di una vita passata insieme a Laurence. Era il suo appuntamento fisso, la gioia della sua giornata. Chiudeva gli occhi e restava seduta sulla panchina per ore, da sola, drizzando le orecchie, tra pendolari indaffarati e chiassosi, aspettando che arrivasse il treno e partisse la voce che lei aveva ascoltato a casa per una vita. «Mind the gap». Lei restava lì in silenzio. Innamorata, melanconica, commossa. E così Laurence tornava per un istante vicino a lei. Poi, un giorno la brutta sorpresa.
Laurence era sparito, la sua voce era sta sostituita da una voce metallica, creata al computer, modificato anche il testo originale, con l'aggiunta di «between the platform and the train», «tra la banchina e il treno» per indicare dove si trovi il «gap». E per la donna è stato il buio. Orrore, vuoto, vertigini. Era come se Laurence le fosse stato portato via per la seconda volta.
Non si è persa d'animo la vedova, e tornata in fretta a casa, ha scritto una lettera alla TFL, «Trasport For London» per raccontare loro dell'immenso vuoto lasciato nella sua vita dalla decisione di eliminare quell'annuncio che per lei invece valeva così tanto, che per lei ormai valeva tutto. Parole commuoventi e toccanti, che sembravano prese in prestito da un film strappa lacrime. E invece il dolore era vero, la solitudine reale.
«La vedova di Oswald Laurence si è messa in contatto con noi per sapere se poteva avere una copia dell'annuncio che il marito fece per noi oltre 40 anni fa ha raccontato al Daily Mail il direttore della London Underground, Nigel Holness e la sua storia ci ha così colpito che non solo le abbiamo regalato il cd con la registrazione, ma abbiamo anche fatto in modo di ripristinare il vecchio annuncio alla stazione di Embankment». Ecco un piccolo miracolo di Natale fuori stagione.
Laurence è tornato al suo posto, con quella sua voce confortante e cara, ad avvertire tutti di stare attenti. Una novità che ha colto di sorpresa molti pendolari, che da un paio di giorni a questa parte si sono ritrovati ad ascoltare il «mind the gap, please» in versione originale al posto della sgradevole voce elettronica che erano invece ormai abituati a sentire ogni giorno: qualcuno ha chiesto lumi in rete, altri direttamente alla TFL, fino alla soluzione del mistero.
Una volta tanto hanno vinto l'amore e il buon senso e non è escluso che il vecchio annuncio possa presto risuonare anche in altre stazioni londinesi. Un annuncio che non deve andare in pensione, che resta lì, a rincuorare chi ha perso l'amore della sua vita.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.