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Venice Beach, auto impazzita ammazza un'italiana in luna di miele

L'auto invade il lungomare di Venice (Los Angeles). Muore Alice Gruppioni, figlia dell'ex vicepresidente del Bologna Calcio: era negli States per il viaggio di nozze. In manette il sospetto omicida

Venice Beach, auto impazzita ammazza un'italiana in luna di miele

Una tragedia che toglie il fiato. Un'auto lanciata all'impazzata sulla folla che passeggiava gli lungomare di Venice Beach ha ammazzato una donna italiana e ha ferito altre undici persone. Dopo il brutale incidente, il pirata della strada ha abbandonato il veicolo ed è scappato senza prestare alcun soccorso. L'unica vittima è la 32enne Alice Gruppioni, figlia di Valerio Gruppioni, imprenditore ed ex vicepresidente del Bologna Calcio. La direttrice della Sira Group, l'azienda di famiglia a Rastignano, si trovava negli Stati Uniti con il marito Christian Casadei in viaggio di nozze: si erano sposati quindici giorni fa.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, documentata anche da un video postato su Instagram, ieri pomeriggio intorno alle 18, il pirata della strada sarebbe uscito di strada con l'auto che, impazzita, ha invaso la passerrella pedonale di Venice Beach. Nell'impatto è morta sul colpo la Gruppioni, mentre il marito non sarebbe rimasto ferito. Subito dopo l'uomo è corso all'ospedale con un addetto consolare e vi è rimasto fino al decesso di Alice. Subito dopo l'incidente il pirata, secondo i testimoni un ragazzo sui vent'anni, è fuggito cercando di far perdere le proprie tracce abbandonando l'automobile a Santa Monica. Diversi posti di blocco sono stati istituiti dalla polizia che ha arrestato un sospetto. Secondo il Los Angeles Times si tratta di Nathan Campbell (35 anni).

Alice si trovava in viaggio di nozze con il marito Christian Casidei, architetto originario di Cesena. I due si erano sposati a Pianoro, dove la famiglia vive da generazioni, lo scorso 20 luglio ed erano partiti per un viaggio di nozze negli Stati Uniti. Da qualche giorno erano arrivati in California. "Una tragedia, non c'è niente da aggiungere - ha raccontato Christian - stavamo camminando passeggiando, eravamo felici, in luna di miele, e all’improvviso è cambiato tutto.

Non ci
posso ancora credere e non ricordo nemmeno esattamente la dinamica, è tutto molto confuso".

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