Evasione Il fisco a caccia di ville in Francia e loft a Londra

L’annunciato giro di vite del fisco sugli italiani che tengono i capitali all’estero è iniziato. La lente delle Entrate si è concentrata sulle ville e loft all’estero, in particolare Costa Azzurra e Gran Bretagna. Sono state recapitate 6mila lettere ai contribuenti italiani che possiedono immobili non dichiarati, individuati dagli 007 del Fisco, «anche grazie alla cooperazione internazionale», ha comunicato l’agenzia delle Entrate. Nelle lettere si richiamano i contribuenti ai «nuovi obblighi» previsti per i proprietari di immobili all’estero, invitandoli a «regolarizzare eventuali illeciti fiscali».
A partire dal 2009, le nuove regole sul monitoraggio fiscale prevedono che i contribuenti sono sempre tenuti a indicare in Unico gli immobili detenuti all’estero, anche se non producono redditi di fonte estera imponibili in Italia.

Inoltre l’Agenzia invita a sanare le posizioni irregolari per gli anni d’imposta precedenti al 2009. Se i beni immobili, infatti, sono stati locati o venduti generando una plusvalenza imponibile, il contribuente avrebbe dovuto dichiarare in Italia i redditi ottenuti.

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