Fiat risanata promossa da S&P e Fitch

da Milano

Fiat riprende a correre in Borsa, tornando sopra i 16 euro, e incassa una doppia promozione da parte di Standard & Poor’s e Fitch. L’azione di risanamento dei conti intrapresa tre anni fa da Sergio Marchionne e testimoniata dai risultati 2006 (fatturato cresciuto a 23,7 miliardi di euro e risultato della gestione ordinaria di 291 milioni che ha cancellato le perdite dell’anno prima) e dal ritorno al dividendo, ha convinto le due agenzie di rating a rivedere in positivo i giudizi sulla casa automobilistica torinese. In particolare, S&P ha alzato l’outlook da stabile a positivo, mentre ha confermato il rating «bb» per il debito a lungo e «b» per quello a breve del lingotto. «La revisione - afferma in una nota Barbara Castellano, l'analista di S&P responsabile del Lingotto - riflette il miglioramento del margine operativo e della generazione di cassa di Fiat e il sensibile calo dell'indebitamento» del gruppo. Quanto a Fitch, ha elevato il proprio giudizio su Fiat portandolo da «BB-» a «BB» mentre le prospettive rimangono positive. In una nota, Fitch sottolinea come «Fiat ha migliorato in maniera consistente il proprio profilo finanziario e rafforzato il proprio profilo operativo negli ultimi 2 anni. Fiat Auto ha dimostrato progresso strutturale».

L’agenzia, tuttavia, rileva che il gruppo dovrà dimostrare la sostenibilità dell’attuale miglioramento, con particolare riferimento ai nuovo modelli che verranno lanciati in un contesto europeo caratterizzato da forte concorrenzialità. Problemi di cui Piazza Affari non sembra curarsi in questo momento. Ieri il titolo, dopo la pausa di giovedì provocata dai realizzi, ha guadagnato il 2,5% a 16,23 euro, con il 3,3% del capitale passato di mano.

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