Chi di moralizzazione ferisce di moralizzazione perisce. Lassessore regionale siciliano Giovanni Ilarda, magistrato prestato alla politica ed emulo del ministro Brunetta quanto a lotta allassenteismo, sta sperimentando sulla sua pelle la legge del contrappasso. Già, perché i sindacati dei lavoratori della Regione Sicilia, hanno scoperto che tra i dirigenti assunti per cinque anni a chiamata diretta dalla stessa Regione cera anche la figlia dellassessore, Giuliana.
E hanno denunciato il fatto pubblicamente, con alcuni manifesti. «Mia figlia - si è affrettato a precisare Ilarda - per evitare ulteriori strumentalizzazioni ha manifestato la volontà di dimettersi. E io non posso che condividere tale decisione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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