Francesco Guzzardi
Dal 1992, a Finale Ligure, precisamente tra Final Pia e Final Marina, esiste «l'Hotel dei bambini», una splendida e funzionale struttura che esiste dal 1962. In principio la famiglia Capra gestiva l'albergo come servizio rivolto a tutti, poi nel 1982 la gestione è passata in mano al figlio Gianni che, insieme alla moglie Donatella Oldano, hanno deciso di dare una svolta e inventare un rinomato e, unico nel suo genere, albergo per i bambini di tutte le età. Lidea è stata partorita dalla coppia dopo alcune esperienze negative trascorse in altri alberghi, quando i loro due figli erano bambini, proprio come sono adesso la maggior parte dei loro clienti. «Verso la fine degli anni ottanta, esordisce Gianni Capra, i nostri bambini erano piccoli e ci siamo recati in vacanza. Per ben due volte e in due alberghi diversi, abbiamo avuto esperienze molto negative, i nostri bambini piangevano e nessuno capiva che si trattava di una cosa normale, ci trattavano come lebbrosi e sia i proprietari sia i clienti, ci facevano pesare i normali capricci di due normali bambini». Da qui, l'imput per realizzare un albergo dove sia normale sentire piangere i bambini, dove si accettano solo famiglie con prole al seguito, un albergo talmente innovativo che, ancora tutt'ora risulta essere, nel suo genere, l'unico in Italia. Situato a 30 metri dal mare e baciato sempre dal sole, possiede un ampio giardino con una piccola piscina, due zone giochi con tanto di tricicli e piccole macchine, ogni dettaglio è stato particolarmente curato per soddisfare i piccoli clienti e, naturalmente, i loro genitori. La cucina pappe è aperta e accessibile alle mamme 24 ore su 24, l'alimentazione è curata per le esigenze di ogni tipo di età e ogni mamma prepara al suo piccolo quello che desidera, infatti, all'interno, oltre che a frullatori e piattini termici, si trovano dagli omogeneizzati ai liofilizzati, pastine, creme di riso e tutti gli alimenti per l'infanzia a partire dal primo svezzamento. È decisamente una cosa anomala vedere decine di bambini che gattonano in ogni angolo dell'albergo e dopo la pappa, i genitori mangiano tranquillamente seduti mentre gli animatori intrattengono i bambini con feste e giochi di ogni genere. «Tutto è stato studiato in funzione dei bambini, continua Capra, le camere sono fornite di culle, lettini, fasciatoi, bagnetti per neonati, scalda biberon e sterilizzatore (a freddo, a microonde e a vapore), esiste anche un circuito interno che proietta sui televisori cartoni animati in continuazione». Tre volte alla settimana vengono organizzate feste in maschera, spettacoli, baby-dance, recite, giochi a premi e, con una barca di 16 metri, c'è anche la possibilità di effettuare tutte i giorni gite verso l'isola della Gallinara e cè lassistenza pediatrica. Le famiglie giungono da ogni parte d'Italia: «I primi tempi, racconta Capra, erano principalmente famiglie del nord ma da qualche anno a questa parte il raggio di ricezione è aumentato e giungono famiglie dal Lazio, dalla Toscana e dall'Umbria: abbiamo sedici camere e se ne avessimo altre cento le riempiremmo tutte, ci giungono richieste in continuazione ma, purtroppo, non siamo in grado di soddisfarle tutte».
L'Hotel del Bambino è in stretto contatto con l'amministrazione comunale che ha capito il ruolo importante che riveste questa struttura e lo appoggia con apposite collaborazioni, infatti le convenzioni con le spiagge, ambulatori, negozi per bambini e tutto ciò che ruota intorno ad essi è sintomo di serietà e savoir faire da ambo le parti. Chi volesse informazioni sui servizi di questo particolare albergo, può rivolgersi al numero 019.
Finale, lhotel che accetta solo bimbi
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