Milano Insomma Aldo Busi ha fatto il suo ultimo show. Durante la puntata di mercoledì dellIsola dei Famosi ha annunciato il ritorno dal reality e ha usato parole durissime contro gli omofobi, il Papa e il governo. «Lomofobo è un omosessuale represso», «queste persone sono un danno per la società», ha detto con esplicito riferimento alla Chiesa. «Io pago le tasse e sono orgoglioso di farlo, ma se non fanno questa legge delle aliquote al 22 e 33 per cento, del meno tasse ma per tutti, a cosa è servito Berlusconi?». Apriti cielo.
«Il direttore di Raidue, Massimo Liofredi, sentito il direttore generale della Rai Mauro Masi - ha subito spiegato una nota - ha ravvisato nel comportamento di Busi palesi e gravi violazioni delle regole e delle disposizioni contrattuali. Pertanto, Aldo Busi verrà escluso dalla partecipazione alle prossime puntate dellIsola dei famosi e dalle altre trasmissioni della Rai». Poi è subito cominciato il rimbalzo di reazioni. LUdc aveva già fatto trapelare il proprio dissenso in mattinata, poi sono arrivati anche Maurizio Lupi, vicepresidente dei deputati Pdl, che aveva chiesto la cancellazione di Busi da tutti i programmi Rai. Anche Alessio Butti, capogruppo Pdl in Vigilanza Rai è stato deciso: «Condivido la decisione. Sicuramente non sentiremo la mancanza di Busi». Applausi anche da Giorgio Merlo del Pd, vicepresidente della commissione Vigilanza: «Saggia la scelta». Un intervento più mirato contro Busi è stato invece chiesto dallAiart, lassociazione dei telespettatori cattolici: «Dileggiare in quel modo il Pontefice, sconsigliare ladozione di bambini, come ha fatto Busi, è un clamoroso autogol. ma sono davvero scivoloni o si tratta di trovate pensate a tavolino per qualche spettatore in più?. Il cda se ne occupi».
Un po più critico il Codacons per bocca del presidente Carlo Rienzi: «Giusto lo stop ma Busi andava mandato a casa già dopo la prima puntata».
Invece, come prevedibile, si sono levate forti voci critiche nei confronti della decisione presa dalla Rai. «Si può essere o non essere daccordo con Busi ma lesclusione a vita dai programmi Rai di chicchessia sa tanto di regime e di minaccia alla libertà di espressione per tutti coloro che non intendono adeguarsi», ha detto Franco Grillini, presidente di Gaynet.
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