Fingono un incidente mortale per incassare l’assicurazione

Otto mesi di reclusione. È la pena patteggiata da quattro imputati coinvolti in una truffa che aveva inscenato un finto decesso in un incidente stradale in Moldavia per incassare dall’assicurazione un premio di circa 520mila euro. La condanna, coperta dall’indulto, è stata patteggiata da una coppia di moldavi, i finti morti, la figlia 18enne che è andata a incassare i soldi, e da un parente italiano, fotografo regista. La vicenda risale al 2005. Il 4 luglio di quell’anno il signor Igor Calvagna Bespaliuc, con la moglie Oxana e la figlia Cristina, ai tempi residenti a Garbagnate Milanese, si erano presentati all’agenzia della Ras (ora Allianz) del comune alle porte di Milano per stipulare tre polizze «infortuni e vita».

Il 18 ottobre 2005 la figlia Cristina, con una lettera inviata all’assicurazione in cui si dichiarava unica erede e quindi beneficiaria delle polizze, segnalava la morte dei suoi genitori in un terribile incidente stradale avvenuto quattro giorni prima a Calarasi, in Moldavia. I finti «defunti», però sono stati scoperti da un investigatore privato assoldato dalla compagnia di assicurazione, che ha denunciato i quattro condannati ieri.

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