Fintastico, il nuovo portale per i migliori servizi digitali

Arriva un nuovo portale che si propone come guida per i servizi finanziari innovativi. Il sito di riferimento nel settore Strands Finance lo ha già inserito tra i 20 migliori siti per la ricerca nel Fintech. Si tratta di Fintastico.com, un portale che da circa un anno consente agli utenti di individuare i servizi digitali che meglio soddisfano le loro esigenze, tramite la classificazione e il censimento di centinaia di realtà Fintech sul web. In attesa della nuova versione a maggio, i numeri sono già interessanti: 6.000 visite al mese, 1.000 servizi registrati, 750 utenti registrati e 2.200 iscritti al Gruppo Fintech Italia su Linkedin. Con l'obiettivo di rendere fruibile il mondo complesso, frammentato e dinamico del Fintech, Fintastico.com si può definire il «TripAdvisor» dei servizi finanziari innovativi: da quelli bancari al blockchain, dalla sicurezza agli strumenti per le aziende, dal crowdfunding alle monete digitali, dalle donazioni alle attività di ricerca finanziaria, dalle assicurazioni agli investimenti, dal lending al money transfer, dai pagamenti alla finanza personale, dal proptech al regtech. Con la possibilità di selezionare quelli di uno specifico Paese (per esempio in Italia) o tutti quelli censiti nel mondo. «Abbiamo ravvisato la carenza di un servizio capace sia di far conoscere tempestivamente le innovazioni Fintech per le varie categorie di servizi al consumatore e sia organizzare, catalogare e censire le start-up che operano in tali ambiti», puntualizza Fabio Brambilla, ex responsabile Media Practice Italia di McKinsey, che con Fabio Marras (ideatore e fondatore di AdviseOnly, il primo robo-advisor europeo) e Fabrizio Villani (personalità di spicco nel fintech italiana, nella foto), ha sviluppato l'iniziativa. L'attività è accompagnata da un blog, gestito dal team e da esperti del settore, che mira a identificare i trend del momento, spiegando le terminologie e i processi più utilizzati. Fintastico è ancora in fase di sviluppo, ma sta già incontrando molto successo come testimonia l'attività sui blog tra i siti internazionali.

Il

progetto sta poi evolvendo con la classificazione di servizi grazie auna tassonomia basata su tre livelli: 1) Bisogni finanziari degli utenti 2) classificazione merceologica dei servizi 3) Funzionalità base attraverso Tag.

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