Flachi ci ricasca con la coca. Verso la radiazione

Flachi ci ricasca con la coca. Verso la radiazione

L'attaccante del Brescia Francesco Flachi è stato trovato nuovamente positivo ad un controllo antidoping eseguito il 19 dicembre dopo la partita Brescia-Modena: «Nel campione analizzato - fa sapere la Federazione Italiana Gioco Calcio - è stata rilevata la presenza di benzoilecgonina (metabolita della cocaina)». Ha un bel difendersi lui, adesso, dicendo: «Non sono un drogato», perché l’attaccante ora rischia addirittura la radiazione. I tifosi della Sampdoria, ieri, sono rimasti ancora una volta impietriti di fronte ad una notizia che ha cancellato quella che invece poteva essere la bella storia, di un ragazzo che ha rialzato la testa e che ce l'ha fatta. Tutti ricordano quel giorno di febbraio: una pioggerellina fine, proprio come ieri, stava cadendo sul campo di Bogliasco. Era il 2007 e l'esito dell'antidoping dopo la gara con l'Inter del 28 gennaio era stato impietoso, sempre cocaina. Cadeva un idolo, crollava il mito della gradinata Sud. In mezzo la storia di una sigaretta fumata per sbaglio, le lacrime, i saluti del giocatore alla Gradinata e la voglia comunque di ricominciare, anche se non più con la maglia blucerchiata, con il numero dieci. Nel 2007 l'attaccante toscano venne in un primo momento squalificato per 16 mesi, poi portati a 24 dopo il ricorso della procura antidoping del Coni. Aveva chiuso con Genova e con la Samp ma non con gli amici di sempre, tifosi e anche compagni che spesso trascorrevano le vacanze con lui in Toscana. Flachi aveva fatto il suo rientro nel calcio professionistico nel 2009 con la maglia dell'Empoli, prima di trasferirsi quest'estate al Brescia. E il suo gol più bello era di appena due settimane fa, una mezza girata al volo che aveva regalato la vittoria alla squadra di Iachini. Eppure il calcio non era stato mai un problema, con talento da vendere e un piede sopraffino. Ora c'è il Brescia che fa sapere di attendere le controanalisi ma se il riscontro dovesse risultare positivo Flachi rischia di dire definitivamente addio, a 34 anni, al mondo del calcio.
Per i tifosi la ferita si è riaperta ma nel frattempo sono cambiati i protagonisti di questa Sampdoria. Così, mettendosi alle spalle il passato, c'è il presente che porta la firma di Gigi Del Neri, preoccupato per la media retrocessione della sua squadra nelle ultime gare. L'amichevole di ieri contro la Cairese nel frattempo è stata annullata a causa del campo troppo pesante, mentre c'è il club che continua a lavorare in maniera serrata sul portiere. La doccia fredda è arrivata ieri quando l'amministratore delegato Beppe Marotta si è recato a Milano per assistere alla gara di Coppa Italia del Milan contro il Novara. Leonardo ha deciso di puntare su Storari dal primo minuto e non su Abbiati, complicando le strategie ai blucerchiati. Galliani ha chiuso le porte al numero uno che piace alla Samp, offrendo invece ai blucerchiati Flavio Roma, ma in questo caso è Marotta che nicchia.

Se oggi non arriverà la svolta, domenica con il Catania dal primo minuto giocherà il nuovo arrivato Mario Cassano.
Intanto la partita Sampdoria-Fiorentina si giocherà in anticipo sabato 13 febbraio alle 20.45; Inter-Sampdoria scenderanno in campo il sabato dopo, 20 febbraio, sempre alle 20.45.

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