La foiba di Basovizza, la risiera di San Sabba, il sacrario di Redipuglia. E poi la visita di Fiume e quella di Trieste. Queste le tappe più importanti del secondo (il primo risale al febbraio 2009) «Viaggio della Memoria nei luoghi delle tragedie istriano-dalmate», organizzato dal Campidoglio per il 18, 19 e 20 febbraio. Oltre al sindaco Gianni Alemanno, prenderanno parte alla commemorazione 216 alunni e 36 docenti provenienti da 36 scuole superiori romane.
La visita è stata presentata ieri mattina in Campidoglio dallo stesso Alemanno e dallassessore alle Politiche scolastiche, Laura Marsilio. Un viaggio riparatore, il secondo, dopo troppi anni di oblio per portare i ragazzi a contatto con la tragedia delle foibe, «ridando dignità a tanti martiri italiani, rinnovando il ricordo di quanti hanno subito la violenza causata dallodio ideologico e riscoprendo una pagina centrale della storia del nostro Paese a lungo dimenticata».
Questanno, fa sapere il Campidoglio, uno spazio di riflessione è riservato in particolare alla città di Fiume, oggi Rijeka, in Croazia, e allesperienza della reggenza italiana del Carnaro, proclamata nel 1920 da Gabriele DAnnunzio, e di cui ricorre il novantesimo anniversario.
«Questi ragazzi - tiene a ribadire il sindaco Alemanno - stanno per cominciare il viaggio della memoria nella zona di Istria e Dalmazia dove si è consumato il dramma delle foibe e dove esiste la testimonianza di un altro dramma, quello dello sterminio degli ebrei, con la risiera di San Sabba. Sono convinto che torneranno da questa esperienza molto più attenti e consapevoli della necessità di rispettare sempre il prossimo». Alemanno torna, infine, su una antica ferita non ancora rimarginata: «La tragedia delle foibe fino a pochi anni fa era negata, peggio, non esisteva nei libri di scuola. Grazie allistituzione del giorno della memoria questo negazionismo è stato finalmente superato. Per la Shoah il negazionismo ha riguardato una minoranza, mentre per le foibe questo atteggiamento è stato purtroppo dominante».
«Gli studenti visiteranno Trieste e Fiume e potranno riflettere - ha aggiunto lassessore comunale Laura Marsilio - sulla drammatica pagina della storia della seconda guerra mondiale in cui si è consumata la tragedia di tutte le persone che, per il fatto di essere italiani, vennero infoibati».
Ci saranno anche Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah nel campo di Auschwitz Birkenau.
Foibe, in viaggio per ricordare i martiri dimenticati
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