Fondazione Cariplo, priorità è il territorio

Malgrado quello appena trascorso sarà ricordato come uno degli anni peggiori dal Dopoguerra per l'intera economia mondiale e quella italiana, in particolare, Fondazione Cariplo rimane fedele al proprio impegno stanziando oltre 150 milioni a sostegno del territorio tramite i nuovi bandi 2013. E lo stesso vale se si guarda al bilancio degli ultimi sei anni, periodo nel quale l'Ente presieduto da Giuseppe Guzzetti ha sostenuto 6.840 progetti, con uno sforzo finanziario superiore al miliardo di euro. L'impegno raddoppia a oltre due miliardi nell'intero arco di vita della Fondazione Cariplo, che è nata nel 1991. L'Ente, grande socio di Intesa Sanpaolo, ha inoltre difeso e mantenuto sano il proprio patrimonio, ora prossimo a 6,2 miliardi di euro. Che però, va detto, è investito in modo molto diversificato: la quota in Intesa pesa «solo» il 17%.
«A ben guardare dal 2007 a oggi, Cariplo ha espresso il massimo impegno della sua storia, in un momento anticiclico delle risorse destinate a sostenere i progetti non profit», sottolinea Guzzetti, tracciando il bilancio dell'attività dell'Ente lombardo, ora impegnato nella procedura per il rinnovo dei vertici che si concluderà in aprile. A caratterizzare l'operato di Fondazione Cariplo è stata poi l'attenzione all'emergenza dei giovani, del lavoro e della casa. L'Ente ha, infatti, contribuito a creare occasioni di impiego con i progetti finanziati, ha predisposto iniziative di housing sociale e ha pensato a iniziative specifiche per aiutare i giovani a diventare nuovi impenditori.
Per quanto riguarda quest'anno sono invece 18 i bandi pronti per rispondere ai bisogni sempre più pressanti della comunità. Nell'area «Ambiente», l'impegno spazia dal promovere il rafforzamento delle organizzazioni non profit all'idea di realizzare comunità sostenibili, tramite soluzioni condivise alle problematiche legate ai cicli integrati di acqua, energia e rifiuti. A questo si aggiungono l'attenzione alla nascita di «corridoi ecologici» tra le aree naturalistiche del Paese e per i progetti di efficienza energetica; oltre a interventi specifici sulla didattica nelle scuole. Quanto alla «Cultura», Cariplo si ripromette di favorire nuove forme di sostenibilità per la cultura e di valorizzare il patrimonio culturale anche attraverso la nascita di sistemi integrati capaci di innescare processi di sviluppo locale. Cariplo punta poi ad avvicinare nuovo pubblico, a favorire la coesione sociale mediante le biblioteche e a valorizzare le attività culturali come fattore di sviluppo delle aree urbane. I bandi dedicati alla «Ricerca scientifica» si concentrano infine sullo studio delle nanoparticelle connesso alla salute dell'uomo e sull'area biomedica, così da sostenere progetti di ricerca delle ragioni molecolari alla base di una data patologia. Cui si aggiunge l'impegno sui «Materiali avanzati».
Per quanto concerne i «Servizi alla persona», il ventaglio degli interventi parte dall'obiettivo di aumentare l'offerta di alloggi destinati a servizi di ospitalità temporanea, massimizzandone l'accessibilità economica.

Cariplo sosterrà, inoltre, le imprese sociali (così da favorire l'inserimento al lavoro di un maggior numero di persone in condizione di svantaggio), i progetti per l'affido familiare e le iniziative volte a potenziare le risposte ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie; in particolare riorganizzando i servizi di sostegno alla domiciliarità, supportando le famiglie nella gestione di soluzioni private di cura e aumentando la qualità dei servizi di supporto ai caregiver.