La Fondazione Creditori Parmalat, guidata dallamministratore delgato Enrico Bondi, ha annunciato di essere scesa sotto il 50,1% del capitale dopo l'assegnazione delle azioni ai creditori. Nella prossima assemblea non eserciterà (per probabili ragioni di opportunità visto che cè ununica lista in gara con a capo lo stesso ex commissario straordinario) il diritto di voto per le azioni residue. Cresce intanto lattesa per lappuntamento assembleare. Lo statuto Parmalat nel caso di un'unica lista prevede semplicemente che l'assemblea deliberi «con le maggioranze di legge». L'assemblea è prevista in prima e seconda convocazione il 7 e l'8 novembre (sembra probabile che si vada a martedì).
Secondo alcune fonti la lista avrebbe il supporto del 15-20% del capitale. La lista sarà approvata se avrà la maggioranza dei voti. Se i soci voteranno contro (ipotesi non contemplata dallo statuto) dovrebbe essere convocata una nuova assemblea.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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