«Il futuro dei broker? Una sfida al presente» Aiba e i nuovi scenari

Il presidente Marietti Andreani: «Noi come valore aggiunto»

Ettore SchifraniIl fenomeno della digitalizzazione ha avuto un grande impatto sull'industria assicurativa, spingendo le compagnie a ripensare i propri modelli di business. Il tutto, condito da un elevato tasso di competitività e dalla instabilità dei mercati. Ecco allora che risulta quanto mai attuale ed evocativo il titolo del convegno nazionale organizzato da Aiba: «Il futuro del broker? Una sfida al presente». L'Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni il prossimo 31 marzo, a Roma, affronterà i nuovi scenari del mondo dell'intermediazione assicurativa. «Da sempre spiega Carlo Marietti Andreani, presidente di Aiba - l'associazione destina gran parte delle proprie risorse al sostegno degli associati, mettendo loro a disposizione gli strumenti operativi, formativi e di conoscenza necessari ad operare sul mercato come consulenti».Aiba conta su oltre 1.100 aziende associate, con una rappresentatività pari all'80% del mercato come giro d'affari: oltre il 65% dei rischi industriale del Paese sono gestiti da broker. «Tutto ciò spiega Andreani - perché queste figure hanno il vantaggio di potersi muovere liberamente e collaborare con tutte le imprese assicurative ritenute valide, ma la gestione dei clienti diventa sempre più complicata e onerosa». Da sempre attenta alle evoluzioni del mercato, Aiba dedica così l'edizione 2016 del convegno nazionale ad analizzare l'impatto e le opportunità che avranno sulla professione le innovazioni più recenti, come ad esempio l'Internet of Things (IoT), ovvero l'estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Anche se l'IoT è ancora in uno stato embrionale, è già in grado di aumentare la frequenza di contatto con i clienti e di offrire nuovi servizi. A esempio, negli Stati Uniti le compagnie che offrono assicurazioni sulla casa spingono i loro clienti a installare device connessi che mandano un avviso in caso di pericoli. Inoltre, l'analisi basata sull'IoT può prevedere eventi come le emergenze meteo.La precisa valutazione del rischio è un fattore determinante che va a incidere direttamente sul business e l'IoT è fondamentale per il recupero di informazioni. Sapere con precisione le abitudini dei clienti è determinante nella definizione del premio delle polizze, permettendo di abbattere i costi, migliorare la prevenzione dei rischi e personalizzare le coperture. «I settori assicurativi interessati sono molteplici: si va dall'auto, alla protezione della casa, alla salute fino alle polizze vita. Tuttavia, non mancano le insidie: spese superiori al previsto e implicazioni su sicurezza e privacy», commenta il presidente, spiegando che «la diffusione su ampia scala delle tecnologie digitali contribuisce a velocizzare i processi, a raggiungere gli interlocutori e a favorire lo sviluppo aziendale.

Tuttavia conclude - lo strumento assicurativo permane un ambito complesso e poco conosciuto dal grande pubblico, dove il vero valore aggiunto è la consulenza del broker».

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