Gare L’asse Grimaldi-Onorato-Aponte a un passo da Tirrenia

Per Compagnia Italiana di Navigazione la conquista di Tirrenia è praticamente cosa fatta: nessun altro concorrente si è fatto avanti entro la scadenza di ieri e la cordata degli armatori napoletani Manuel Grimaldi, Vincenzo Onorato (Moby) e Gianluigi Aponte (Grandi Navi Veloci e Snav) è rimasta l’unica in gara. Ora sono attesi i pareri del comitato di sorveglianza di Tirrenia e del Ministero dello Sviluppo economico e, a meno che non vi siano intoppi, nelle prossime settimane si avrà l’assegnazione definitiva. Cin aveva messo sul piatto 380 milioni, di cui 200 cash all’atto dell’aggiudicazione e il resto in tre rate da circa 60 milioni da liquidare una volta ottenuti i 72 milioni annui per otto anni di contributi pubblici. Una proposta considerata all’inizio inadeguata dal commissario straordinario Giancarlo D’Andrea, che aveva prorogato i termini di adesione alla gara nella speranza di trovare altri aspiranti. Cosa che non è avvenuta: Cin, invece, ha inviato documentazione migliorativa dell’offerta. Il commissario ha quindi avviato la procedura di aggiudicazione. Rimane, intanto, in piedi la gara per asegnare la controllata siciliana Siremar.

Qui la competizione è fra Ustica Lines e Compagnia delle isole, società controllata da Mediterranea holding. Ma un esposto dell’associazione Nuovi consumatori europei all’Autorità garante per la concorrenza ha congelato tutto.

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