Emmanuele Gerboni
Quando nessuno ride o piange, ti rimane sempre quellespressione un po così. Da ics sulla schedina. Felici ma scontenti. Perché poteva andare meglio, rischiava anche di finire male, ci pensi su e ti accorgi che bisogna prenderlo con il sorriso quel pareggio. Che, intanto, fa classifica e potrà servire molto nel cammino in Coppa Uefa della Samp dove, Halmstads a parte, lequilibrio sta diventando una costante.
Provate a chiedere al presidente blucerchiato Riccardo Garrone se lo zero a zero con lo Steaua Bucarest è davvero da buttare via. LEuropa è questa, in fondo. Testa alta, attenzione, concentrazione. Chi abbassa le marce, rischia di sbandare. Chi sogna la passeggiata, inciampa subito. Così il giorno dopo, lattualità è ancora il pareggio con lo Steaua. Raccontato da Garrone dove meno te lo aspetti. Alla Sala Sivori mentre i sindacati confederali dei pensionati Cgil, Cisl e Uil stavano raccogliendo adesioni per la proposta di legge sul piano nazionale per la non autosufficienza.
Passa lì vicino, gli spiegano le ragioni di quelliniziativa, lui mette il suo autografo. E dopo la firma, qualche parolina sulla squadra di Walter Novellino ci scappa pure. Non aveva parlato giovedì sera al termine della gara, ieri, però, si è soffermato a lungo sulla sua Samp europea. «Lo Steaua Bucarest non era un avversario semplice, e lo ha confermato, disputando una buona gara. I rumeni sono una formazione difficile da affrontare, sono molto forti, ma anche la Samp si è comportata egregiamente. Alla fine, è finita con un pareggio che ci può accontentare: va bene così».
Finisce il primo tempo della chiacchierata lampo con il presidente Garrone. Che, dopo aver commentato lesordio, guarda anche il futuro europeo. Il patron blucerchiato è ottimista: «Il girone è appena iniziato, ci sono tante partite, tutto può succedere. Ad esempio ieri cè stato il successo piuttosto netto del Lens, anche i francesi sotto unottima squadra. Comunque, possiamo lottare con tutti». E poi lultima pillola. Che vale per tutto. La qualificazione in Coppa Uefa e la prossima gara con il Palermo? «Fiducioso? Lo sono sempre, possiamo passare il turno».
Un Garrone che pensa positivo, quindi. Anche se la Samp ha dimostrato di accusare un po di fatica, sotto il profilo fisico cè qualcosa che non funziona. La squadra blucerchiata ha replicato, con lo Steaua, quello che era successo con lInter. Partenza convincente, poi un calo. Questione fisica? Anche Max Tonetto ha confessato che la squadra sta accusando un pizzico di stanchezza. Qualcosa, di nuovo, ci potrebbe essere nella prossima partita con il Palermo. Ed è probabile che Novellino decida di scegliere altre soluzioni. Soprattutto in attacco dove continua la ricerca del partner giusto per Emiliano Bonazzoli.
Giovedì sera, il tecnico blucerchiato ha provato la staffetta. Zauli e Flachi, però, non hanno entusiasmato. Lex palermitano ha perso unoccasione importante. Poteva salire altre posizioni nell hit parade blucerchiato dopo il discreto spezzone di partita con lInter, invece è precipitato ancora nell anonimato. Un bel colpo dastuzia al volo per servire Gasbarroni, poi il nulla.
Non è andata meglio con Flachi, chiamato, applaudito ed evocato dalla gradinata sud. Falchi ci sarà oppure no? Al suo posto potrebbe giocare Kutuzov, ma il numero dieci non vorrebbe mancare, visto che per lui potrebbe essere la centesima gara in serie A, visto che ha militato in massima divisione anche con la maglia della Fiorentina. L'esordio risale al 4 settembre 1994, Fiorentina-Cagliari 2-1.La Sampdoria non vince da 5 partite ufficiali, in cui ha collezionato 3 pareggi e 2 sconfitte: ultimo successo il 2 ottobre scorso, 4-1 a Messina, in campionato.
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